Come ormai tradizione, la Fondazione Cosso ripropone un capolavoro della musica italiana, la Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini, che quest’anno festeggia il centocinquantesimo anniversario della sua composizione.   Martedì 2 luglio alle 21.30, il Castello di Miradolo e il suo parco saranno nuovamente la cornice di questo concerto che racchiude tutta la poesia compositiva di Rossini. In quegli anni il grande maestro pazientemente annotava, componeva, sedimentava, costruiva architetture musicali per una partitura che avrebbe portato dentro di sé le invenzioni più  originali dell’ultimo periodo parigino. Il sovrano dell’opera buffa si cimenta con grande maestria in una composizione sacra che può essere considerata il suo testamento spirituale. Composta nel 1863, cinque anni prima della sua morte, la Petite Messe Solennelle è considerata un capolavoro rossiniano. Essa, con la sua scrittura, anticipa i tempi della musica moderna dando nuovi indirizzi estetici che si svilupperanno poi all’inizio del ‘900.   La partitura del maestro, eseguita nella sua versione originale, si integrerà con la suggestiva architettura del Castello di Miradolo. Le sale storiche, la Serra, i balconi, il parco, tutto diventa palcoscenico in questa rivisitazione della Petite Messe Solennelle dal grande impatto visivo ed emotivo.   Il progetto, curato da Roberto Galimberti, anima e “illumina” il Castello e lo rende vivo facendo dialogare cantanti e musicisti in una spazializzazione musicale finora mai offerta ai visitatori; le sagome dei cantanti alle finestre, i pianoforti nella Serra neogotica, l’armonium sotto l’atrio storico; la musica diffonde il suo suono lungo i viali e i cortili del Castello, attraversa  le mura dell’antica dimora, che riprende vita in tutto il suo splendore.   Con questa esecuzione si conferma la sperimentazione del progetto Avant-dernière pensée dove, grazie ad un inedito ed innovativo sistema di diffusione audio, gli esecutori dialogano tra loro ma a distanze impensabili per un concerto dal vivo. Il pubblico, seduto nello splendido cortile d’onore del Castello, sarà spettatore e protagonista privilegiato, si troverà avvolto dal suono, al centro della scena e avrà la possibilità di “entrare” letteralmente in essa.   Gli esecutori saranno Francesca Lanza, soprano, Sabrina Pecchenino, contralto, Augusto Valença, tenore, Valerio Zanolli, basso, Laura Vattano e Diego Mingolla pianoforti, Alessandro Ruo Rui, harmonium, Roberto Galimberti direzione, Marco Ventriglia, regia audio, Alberto Cotta Morandini, disegno luci.     In caso di maltempo il concerto verrà rinviato al giorno successivo, martedì 3 luglio sempre alle ore 21.30.