Non suona indifferente il credito sociale che lo sport nelle sue varie declinazioni raccoglie: perché è attività fisica, riabilitativa, relazionale, aumentativa di capacità presenti o inespresse. La Giunta comunale con atto recente ha disposto la concessione gratuita di suoi impianti sportivi al Gsh Pegaso, alle cooperative sociali “Rinascita” e “L’Approdo”, alle Asd Sordi Asti e Futura, all’Asl AT Soc  di Psichiatria. Ne usufruiranno parecchi giovani e adulti per attività di judo, calcetto e calcio a 5, pallavolo, nelle palestre delle scuole Jona e Baussano, del Palazzetto dello Sport. Il provvedimento che comporta un mancato introito di € 12.868,25 per l’Amministrazione comunale rientra nelle disposizioni di cui all’ art. 11 del regolamento Comunale per la gestione e l’uso degli impianti sportivi che prevede di “concedere l’uso gratuito, ovvero la riduzione di una tariffa…” a soggetti che non perseguono fini di lucro, per attività o manifestazioni di interesse cittadino…“. “Lo sport è strumento educativo, dichiara l’Assessore allo Sport Beppe Basso, e desideriamo sostenere quanti sanno offrire un’opportunità concreta, non solo di attività motoria ma anche di vera integrazione sociale”. In fondo le parole dello sport, allenamento, traguardo, sconfitta, meta, impegno sono motivazioni per cui occorre dare luoghi per esprimersi e battersi.