“Da Balla a Dalla…” lo show diretto dal regista Massimo Licinio con protagonista Dario Ballantini, andrà in scena il 4 marzo sul palco del teatro Alfieri. Ne abbiamo parlato con il noto attore delle mille trasformazioni in “Striscia la notizia” (da Valentino a Morandi). Come nasce lo spettacolo? Dall’idea di ricordare, oltre che un artista, un grandissimo amico dell’imitatore Dario Ballantini. Sono cresciuto con le sue canzoni e da sempre sono appassionato d’arte figurativa  : ho voluto così unire le mie passioni in questa piece attraverso un racconto autobiografico. In scena ( e nella vita) sono fan a pittore in erba di Lucio, ho scleto proprio lui come soggetto di numerosi ritratti esposti in altrettante mostre in giro per il mondo e altrettante rappresentazioni da trasformista. E’ un omaggio per l’amico e grande cantautore, reinterpretando una parte scelta della sua straordinaria produzione artistica. Il primo incontro con Lucio? E’successo tempo fa… e mesi dopo trovai il coraggio di chiamarlo. Da lì è nata un’amicizia e, inaspettatamente, come in un sogno,  Lucio è diventato sostenitore del mio successo  come artista. Durante la mia mostra più importante alla Triennale Bovisa di Milano suonò per un’ora mentre io dopongevo, un’esperienza indiomenticabile… Arte, recitazione e musica si sposano quindi? 
 Insieme all’orchestra diretta dal Maestro  Stefano Cenci, racconto ogni singolo passaggio della carriera di Dalla, intonando di volta in volta i singoli brani che più hanno significato personale per me. Questo è un recital, divulga la storia musicale di Dalla prima di autore, e poi di testi, e musica. Racconta il mio studio verso di lui. Durante ogni esibizione vengono proiettate svariate fotografie,  tratte dai miei disegni realizzati al liceo. Proprio in quegli anni, i miei compagni di scuola mi chiamavano Balla. Da qui il titolo… Manuela Caracciolo – Foto di Roberto Signorini