Bufera nell’Udc astigiana. Il segretario provinciale Dimitri Tasso si dimette in polemica con la candidatura di Giorgio Caracciolo, capogruppo del partito in consiglio comunale, nel listino di Enrico Costa, il candidato a presidente regionale per il raggruppamento Nuovo Centro Destra e l’Udc. Dimissioni condivise con il segretario regionale Marco Balagna, assessore in provincia a Torino nella giunta Saitta, anche lui contrario alla svolta a destra del partito. “I vertici nazionali dell’Udc ancora una volta hanno fatto calare dall’alto operazioni elettorali fatte a tavolino e nell’immediatezza delle elezioni. L’alleanza con Ncd scimmiotta infatti quella giá miseramente fallita con Scelta civica con uno spostamento netto a destra. Devo prendere atto che per chi, come il sottoscritto, si richiama ai valori del Ppe, oggi non ci sono più spazi compatibili con alleanze di centro sinistra. Impossibile rimanere in questo partito. Mi auguro allora che nasca qualcosa che vada a colmare questa lacuna per potermi richiamare ancora ai valori dei popolari senza essere obbligato ad allearmi a pezzi di centro-destra impresentabili!”. Parole che lasciano poco spazio a malintesi e che rompono irrimediabilmente l’unità del gruppo dirigente dell’Udc astigiana, facendo presagire una scissione in quel che resta dello scudo crociato. Solo pochi giorni fa il comitato provinciale dell’Udc aveva stigmatizzato la scelta nazionale di allearsi con il Nuovo Centro Destra nelle elezioni regionali del Piemonte, non lasciando “libertà di coscienza” alle varie realtà locali. Una dimostrazione di unità che, evidentemente, era più apparente che reale. Per Tasso, candidato con qualche mal di pancia a sostegno di Mercedes Bresso, non ha senso a distanza di quattro anni fare campagna elettorale contro Chiamparino: “sosteniamo Renzi a livello nazionale, Brignolo in Comune, perché giustamente abbiamo ritenuto impossibile condividere progetti comuni con Cota e Galvagno, come facciamo ora a schierarci contro l’ex sindaco di Torino? Io non lo posso certo fare, è stato mio presidente Anci quando ero sindaco di Montiglio e ne ho potuto apprezzato capacità e concretezza”. A meno che, adombra l’ormai ex segretario Udc, “i nostri vertici stiano pensando a un’alleanza post voto con Chiamparino e raccontino solo favole sull’utilità di un voto a Costa e Caracciolo”. Duro il giudizio sulla candidatura del capogruppo e pesante l’attacco ai big Ncd regionali: “mi risulta che Caracciolo sia stato convinto dai vertici a candidarsi, senza una ratifica a livello locale, per mezzo dei soliti vecchi maneggioni della politica. Si ritrova così ad essere uno strano ibrido di capogruppo Udc non tesserato che appoggia Brignolo ad Asti e va contro Chiamparino a Torino, oltretutto insieme ad esponenti che hanno contribuito allo sfacelo del Piemonte. Fino a due minuti prima delle scadenze elettorali i vertici Ncd dormivano senza fiatare in pancia a Forza Italia. Al momento delle candidature si sono risvegliati magicamente dicendo peste e corna di Cota, pur trattando fino all’ultimo con Picchetto e Crosetto – candidati rispettivamente per Forza Italia e Fratelli d’Italia – per il listone di centro destra. Dove erano Coppola, Costa, Leo e soprattutto Bonsignore in questi anni?”. Caracciolo giustifica la propria scelta: “in comitato provinciale non era stata esposta la possibilità di avere un posto nel listino di Costa. Ho accettato in accordo con la maggior parte del partito”. Per il giovane avvocato, la candidatura non avrà nessuna conseguenza sugli equilibri nella maggioranza in Comune: “prima di accettare, ho informato il sindaco, che ha compreso le nostre ragioni ed ha escluso ogni conseguenza sugli equilibri politici locali”. Più articolato il pensiero del vicesindaco Davide Arri, uomo di punta dell’Udc astigiana: “comprendo le ragioni di Tasso anche se non le condivido. Ritengo che l’alleanza con il Nuovo Centro Destra sia funzionale a rafforzare quell’area di centro decisiva per il governo”. Arri non ha dubbi sul sostegno del partito a Caracciolo, anche se l’Udc rischia fortemente di perdere pezzi, e “ridursi” praticamente alla città, vedendo evaporare collegamenti con il resto della provincia. Tutto questo mentre pezzi importanti del centro destra scelgono Chiamparino, pensiamo alla Cotto, a Padovani, ad Andreetta. Una strada che l’Udc sembra percorrere in senso contrario. Massimiliano Bianco
Bufera nell’Udc: il segretario Dimitri Tasso si dimette
politica ed economia
Articoli correlati
Ultime notizie
primo piano
Stella Palermitani 
16 Dicembre 2025
L’Ambulatorio di cure gratuite “Fratelli Tutti”, inaugurato il 20 novembre 2023 alla presenza del ca...
appuntamenti
Stella Palermitani 
16 Dicembre 2025
Il 26 dicembre, alle 17, nella Collegiata di San Secondo in Asti, si terrà il tradizionale Concerto ...
cultura
Stella Palermitani 
16 Dicembre 2025
Sabato pomeriggio, nella chiesa degli Oblati di San Giuseppe in piazza Cairoli, si è svelato a soci ...
asti e dintorni
Marianna Natale 
15 Dicembre 2025
Sono terminati nella sedi, infatti, gli interventi di ammodernamento e ristrutturazione finalizzati ...
Leggi l’ultima edizione
Tre Domande A...
Tre domande a
Stella Palermitani 
13 Dicembre 2025
Coraggio, professionalità, spirito di sacrificio: le qualità che definiscono ogni giorno il lavoro d...
Tre domande a
Stella Palermitani 
12 Dicembre 2025
In un Teatro Alfieri gremito in ogni ordine di posti, per uno degli spettacoli più attesi, Amanda Sa...
Tre domande a
Dino Barberis 
4 Dicembre 2025
In occasione della presentazione del Rapporto Immigrazione 2025 di Caritas Italiana e Fondazione Mig...
Redazionali
redazionali
Maria Fenoglio 
11 Dicembre 2025
Le strade italiane stanno vivendo una trasformazione silenziosa ma profonda, con oltre 52.000 auto p...
redazionali
Michelino Musso 
21 Novembre 2025
Fare i primi passi nel mondo degli investimenti può sembrare intimidatorio. Termini tecnici, merca...
redazionali
Stella Palermitani 
17 Novembre 2025
La formazione in materia di sicurezza sul lavoro, disciplinata dal Decreto Legislativo 81 del 2008, ...
Notizie più lette
terre vino e cucina, vino
Stella Palermitani 
12 Dicembre 2025
La vendemmia 2025 in Piemonte è stata caratterizzata da un andamento climatico dinamico che ha accel...
cronaca
Enzo Armando 
9 Dicembre 2025
Si sono svolti questa mattina nel cimitero municipale di Asti i funerali di Metello Scaparone, figur...
cronaca
Stella Palermitani 
11 Dicembre 2025
E’ di due carabinieri feriti, non in modo grave, il bilancio dell’incidente stradale avvenuto questa...
cronaca
Stella Palermitani 
11 Dicembre 2025
Intervento in corso a Quattordio per un incidente stradale che ha coinvolto un’auto dei carabinieri....
Sondaggio