Dal 2 al 4 dicembre, all’Archivio di Stato di Asti, alle 21, va in scena Giro di vite – Concerto per fantasmi da Henry James, con Irene Ivaldi, regia di Valter Malosti. Lo spettacolo prevede posti limitati e fa parte della X edizione di Parole d’Artista, curata dal Teatro di Dioniso. Nel 1898, Henry James dava alle stampe Il giro di vite (The turn of the screw), una costruzione meravigliosamente ambigua e forse la sua novella più famosa presso il grande pubblico, anche per una bella versione cinematografica firmata nel 1961 da Jack Clayton, (The innocents). Fiumi di inchiostro, letterari e psicanalitici, sono stati usati per leggere nelle maniere più diverse il mistero dei fantasmi, irreali e realissimi, che ossessionano i due piccoli Miles e Flora e la loro istitutrice. Giro di vite è infatti un racconto di fantasmi. Forse il più celebre racconto moderno di fantasmi. Un puro, grandissimo esercizio nel genere. Ha ragione Oscar Wilde: siamo di fronte a un racconto meraviglioso, altrettanto violento e scioccante di una tragedia elisabettiana. Il climax che conduce al tragico snodo finale (che vede protagonista il piccolo Miles) continua a produrre una suspense e un’emozione che neanche un secolo di «misteri» letterari è riuscita ad appannare. Prima del 1898 i fantasmi non apparivano – -basti pensare a Frankenstein o a Cime Tempestose-, annunciati da radiose mattinate domenicali, né vantavano la complicità di bambini belli, educati e intelligenti. Inoltre, prima che James ci complicasse la vita rendendo insignificante e pregiudizievole la nostra interpretazione del testo, il punto di vista del racconto aveva sempre coinciso con quello dell’autore. Ma ne Il Giro di vite la storia è raccontata attraverso gli occhi dell’istitutrice, a cui il romanziere non dà un nome; e fin dalle prime pagine viene da chiedersi se non sia opportuno dubitare di quello sguardo e soprattutto di quella sua confessione, alla quale non vorremmo credere, incapaci come siamo di accettare il pensiero che il male esiste e che, quando si manifesta, è sempre tutt’’altro che gradevole. Irene Ivaldi darà corpo alla misteriosa istitutrice, letteralmente abitata dalle presenze di volta in volta evocate; una polifonia di voci che diviene avventura psichica, rumore del pensiero. L’’Archivio di Stato di Asti verrà  percorso e squarciato da suoni, musiche, rumori, ombre, tagli di luce che avvolgono la donna, vestita a lutto. Potrebbe essere un angolo del salotto in cui William James, il fratello dello scrittore, molto coinvolto dalle pratiche esoteriche del suo tempo, riceveva Mrs Piper, la medium più famosa dell’’epoca. Il progetto sonoro di Gup Alcaro sfrutta la profondità e la risonanza della sala che suonerà in modo assolutamente inconsueto e inquietante per gli spettatori. Nei suoi romanzi James non impone l’onnipotente punto di vista dell’’autore ma lascia che la storia sia narrata da qualcuno che la vive dall’’interno; senza un giudizio precostituito il lettore/spettatore è in crisi, deve partecipare, farsi domande sul senso della storia. Così, in uno spazio che coinvolge sensorialmente lo spettatore, la vicenda si fa vicenda di ognuno, rimanendo ambigua e indecifrabile. Ingresso: Intero 12 euro | Ridotto (over 65 | studenti) 7 euro, Abbonati stagione Asti e Moncalieri 10 euro. Info: 0141.399057
“Giro di vite” all’Archivio di Stato
cultura
Articoli correlati
Ultime notizie
sanitĂ
Marianna Natale 
6 Dicembre 2025
Alessandro Piovesan è il nuovo direttore della Struttura complessa di Malattie Endocrine e del Metab...
primo piano
Marianna Natale 
6 Dicembre 2025
Domenica 28 dicembre il viceministro alle Infrastrutture, Edoardo Rixi, e il presidente della Region...
ambiente
Marianna Natale 
5 Dicembre 2025
In Piemonte continua la crescita della raccolta differenziata dei rifiuti urbani : con un ulteriore ...
scuola e universita
Marianna Natale 
5 Dicembre 2025
L’Open School della scorsa settimana è stata un’occasione doppiamente importante per il Liceo Vercel...
Leggi l’ultima edizione
Tre Domande A...
Tre domande a
Dino Barberis 
4 Dicembre 2025
In occasione della presentazione del Rapporto Immigrazione 2025 di Caritas Italiana e Fondazione Mig...
Tre domande a
Stella Palermitani 
29 Novembre 2025
Finalmente, dopo due anni di silenzio, ritroviamo con grande piacere uno scrittore che, con discrezi...
Tre domande a
Stella Palermitani 
28 Novembre 2025
Giuseppe Vertucci, 48 anni, avvocato e docente di Diritto Privato all’Università di Torino, è il nuo...
Redazionali
redazionali
Michelino Musso 
21 Novembre 2025
 Fare i primi passi nel mondo degli investimenti può sembrare intimidatorio. Termini tecnici, merca...
redazionali
Stella Palermitani 
17 Novembre 2025
La formazione in materia di sicurezza sul lavoro, disciplinata dal Decreto Legislativo 81 del 2008, ...
redazionali
Stella Palermitani 
17 Novembre 2025
Bacheche in sughero – un aiuto in ogni fase dell’educazione La bacheca sughero è una soluzione sempl...
Notizie piĂą lette
asti e dintorni
Marianna Natale 
1 Dicembre 2025
Lorenzina Pedrazzani, residente a Cortazzone, è nata a Torino il 25 novembre 1925. L'ambito traguard...
musica
Annunciata la sua presenza il prossimo 7 luglio
Dino Barberis 
2 Dicembre 2025
Il 7 luglio 2026 salirĂ sul palco di piazza Alfieri Anastacia. Una notizia sensazionale arrivata lun...
asti e dintorni
Marianna Natale 
2 Dicembre 2025
Da martedì 9 a mercoledì 24 dicembre si potrà parcheggiare gratuitamente negli stalli blu delle zone...
attualitĂ
Antonella Laurenti 
1 Dicembre 2025
Un calendario è sempre un regalo valido per Natale. A maggior ragione se il calendario ha uno scopo ...