Continua la lotta dei carabinieri del comando provinciale di Asti contro la prostituzione. Proprio in questi giorni, nell’ambito delle strategie stabilite dal prefetto Pierluigi Faloni i militari hanno intensificato i controlli su strada specie in quelle zone considerate più a rischio, ossia alla periferia della città, a Montegrosso d’Asti sulla direttrice S.S. 456 “Asti mare”, a Isola d’Asti e Motta di Costigliole sulla S.S. 231 “Asti-Alba”.
Negli ultimi mesi proprio in quelle zone, i carabinieri hanno denunciato 20 persone per atti osceni in luogo pubblico.
La scorsa notte intorno alle 23, proprio sull’Asti-Mare i militari hanno pizzicato una coppietta. Si tratta di un agricoltore astigiano 75enne e una prostituta albanese di 31 anni, sorpresi in auto in atteggiamenti inequivocabili, al punto da essere segnalati. L’auto dell’anziano è stata persino sequestrata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il sequestro del mezzo, il primo dall’inizio dell’anno, risulta di estrema rilevanza in quanto diventa un elemento probante del reato di “atti osceni in luogo pubblico o aperto al pubblico o comunque esposto al pubblico”.
Il comandante provinciale dei carabinieri di Asti Fabio Federici, nel complimentarsi con i suoi uomini per la professionalità nell’applicare la normativa, ha precisato che i controlli continueranno per tutto il mese di agosto.