Stava andando a scuola con una pistola e un coltello il giovane arrestato dalla polizia di Asti. Un gesto gravissimo che ha portato il tribunale dei minori di Torino a convalidare la misura con il collocamento del ragazzo non ancora diciottenne in comunità con affidamento all’Ufficio per i servizi sociali di Torino.

Tutto è nato da un video postato su instagram nella quale veniva ripreso un ragazzo seduto in un bar in piazza San Secondo che aveva con sè un borsello nero in cui custodiva una pistola. Il video in questione era registrato da un giovane, seduto nella caffetteria insieme a un coetaneo, che mostrava chiaramente l’arma..

Immediatamente è scattata l’attività investigativa della squadra mobile che normalmente monitora i social network (normalmente utilizzati dai giovani, soprattutto studenti) anche per contrastare la vendita e il consumo di sostanze stupefacenti presso le scuole o nelle immediate vicinanze.

Considerata la pericolosità di quanto ripreso, gli investigatori hanno subito svolto accertamenti riuscendo a risalire alle esatte generalità del protagonista della storia su Instagram, identificato in un ragazzo di 16 anni, già noto alle forze dell’ordine perchè la luglio aveva minacciato un altro coetaneo con un coltello in un’altra piazza cittadina.

Subito sono scattate le ricerche del giovane in tutti i bar de centro, ricerche che inizialmente avevano dato esito negativo. Ma gli investigatori della mobile sono riusciti a risalire subito anche ai luoghi più frequentati dal ragazzo, scuola compresa, tanto che hanno predisposto un servizio mirato fuori dall’istituto superiore.

Prima che la campanella suonasse i poliziotti hanno notato arrivare i due ragazzi ripresi nel video. Uno dei due aveva sotto il braccio il borsello nero che  compariva nella storia. E’ scattata così la perquisizione che ha portato al sequestro di una pistola Beretta semiautomatica calibro 22, completa di caricatore contenente 9 proiettili inesplosi, che dagli accertamenti risultava essere stata denunciata presso questi Uffici come provento di furto in un’abitazione astigiana nel mese di luglio scorso.

Il ragazzo armato è stato trovato in possesso anche di un coltello a serramanico provvisto del blocco lama di colore arcobaleno con manico forato, della lunghezza totale di cm 21 di cui 10 circa di lama, che aveva nascosto nella tasca dei pantaloni.

Successivi approfondimenti hanno fatto emergere che il ragazzo, armato di pistola e coltello, si era recato all’uscita della scuola con l’intento di affrontare un coetaneo, reo a suo modo di vedere di aver messaggiato con la sua fidanzata senza permesso, mancandogli così di “rispetto”.

Il giovane è stato arrestato in flagranza del reato di porto illegale dell’arma comune da sparo in luogo pubblico, avvenuto a pochi metri dall’ingresso principale di un istituto scolastico, luogo in cui qualche minuto dopo sarebbero usciti gli studenti e il coetaneo da fronteggiare.

L’arrestato è stato anche denunciato a piede libero per il porto ingiustificato del coltello a serramanico e per la ricettazione della pistola, poiché risultata provento di furto in abitazione.

Questa mattina il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Torino ha convalidato  l’arresto in flagranza del minorenne al quale veniva applicata la misura cautelare del collocamento in comunità con affidamento all’Ufficio per i servizi sociali di Torino.