Domani, al tribunale di Asti è prevista la sentenza relativa al processo intentato contro alcuni dirigenti e tecnici della Way-Assauto (storica fabbrica metalmeccanica della città) per presunte “morti bianche”.

Due operai addetti al reparto cromatura e saldatura, Antonio Dente e Antonio Positivi, deceduti fra gli anni Ottanta e Novanta, sarebbero morti per tumori al naso.

Secondo indagini le cause sarebbero da ricercasi nei fumi di saldatura e cromatura respirati per decenni dai due operai. Accusati di omicidio colposo sono imputati ex dirigenti, tecnici e capireparto della fabbrica di via Antica Cittadella.

Nella precedente udienza, la pubblica accusa rappresentata da Vincenzo Paone ha chiesto le seguenti condanne: Umberto Di Capua, Turi Sciorato, Giacomo Benzi ed Ernesto Musumeci 18 mesi di reclusione. Per Giuseppe Freda e Sandro Schirru un anno.  Il pm ha chiesto invece l’assoluzione per i dirigenti Bruno Panero, Ermanno Piana e Gino Bona. Domani parlerà la difesa rappresentata dagli avvocati Aldo Mirate, Roberto Caranzano ed Umberto Zancan. I familiari delle vittime hanno già ottenuto un risarcimento e di conseguenza non si sono costituiti parte civile. Il giudice Alessia Ceccardi pronuncerà la sentenza in serata.