Le fiamme gialle della Brigata di Canelli, al termine di  una  complessa  attività ispettiva eseguita nei confronti di un noto centro dentale della Valle Bormida hanno constatato proventi di reddito sottratti a tassazione per un ammontare complessivo di oltre 800 mila euro. Nello studio medico dentistico lavorano alcuni professionisti provenienti  da diverse province del Piemonte e della Liguria. Lo scorso anno,  dopo una serie di appostamenti, i militari avevano eseguito una prima perquisizione nello studio. Nel corso delle operazioni era stato colto in  flagranza un igienista dentale intento a  curare una carie a un paziente. Il “finto dentista” era stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per l’ esercizio  abusivo della professione di odontoiatra,  in quanto  sprovvisto del relativo titolo abilitante. Conseguentemente i locali adibiti a studio dentistico e le relative attrezzature,  stimate in  90.000 euro, erano stati  sottoposti  a sequestro preventivo. L’abbinamento delle classiche tecniche investigative agli approfondimenti documentali e  contabili, caratteristica della polizia economico – finanziaria, hanno consentito ai finanzieri di  identificare i pazienti,  pervenendo alla ricostruzione del l’intero  volume d’affari realizzato dagli associati  dal 2010 fino  al 2015.