I bambini sono stati gli ultimi a salutare balene e delfini: giovedì 22 dicembre il Museo Paleontologico chiuderà per lavori urgenti e per l’allestimento dei reperti fossili nella grande sala sotterranea inaugurata a giugno. Le attività didattiche sono terminate nei giorni scorsi: circa 800 i bambini che, dall’inizio dell’anno scolastico, sono passati a Palazzo del Michelerio, integrando la visita con l’uscita sul territorio, nei geositi o all’affioramento fossilifero di Valle Botto. Densa l’agenda delle attività didattiche, per il Parco paleontologico astigiano, anche nel 2017: si sono già prenotati oltre 1500 studenti. “La previsione – indica il presidente Gianfranco Miroglio – è di chiudere l’anno scolastico con almeno 2600 studenti, in aumento rispetto alla sessione precedente”. Le visite, da settembre a oggi, hanno coinvolto, sotto il coordinamento della naturalista Alessandra Fassio, dai piccoli delle materne agli universitari, con una significativa prevalenza delle primarie. Anche quest’anno la facoltà torinese di Scienze Naturali ha fatto tappa al museo dei fossili, arricchito dall’acquario preistorico: 83 i ragazzi coinvolti. Intanto da giovedì 22 dicembre, nonostante la chiusura del museo, sarà possibile continuare a visitare la mostra “Trapassato prossimo” di Giorgio Grosso. La biglietteria sarà spostata nel nuovo spazio all’ingresso del Parco paleontologico (piano terra del Michelerio): gli accessi saranno gratuiti e consentiranno anche la visita all’acquario preistorico. Questi gli orari di apertura fino all’8 gennaio, quando chiuderà l’esposizione artistica. Giovedì 22 e dal 27 al 29 dicembre: ore 10-16; sabato 31: 10-13/15-19; dal 2 al 5 gennaio: 10-16; venerdì 6 (Epifania): 10-13/15-18; 7 e 8: 10-13/15-18 Chiuso nei giorni non indicati, tra il 22 dicembre e l’8 gennaio, per festività o riposo settimanale.