Il Magmax premia il millesimo visitatore e intanto prepara una nuova conferenza per gli appassionati di mineralogia: “La misteriosa storia dei raggi X”. Ci si vedrà sabato 15 aprile, alle 16, nella Galleria del Museo Paleontologico (Palazzo del Michelerio).

Massimo Umberto Tomalino parlerà dell’importanza dei raggi X nella medicina (per accertare traumi e malattie), ma non solo, e della loro stretta relazione con la mineralogia attraverso i fondamentali studi tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. Con una narrazione avvincente e l’utilizzo di documenti d’epoca, l’ideatore del Magmax non mancherà di svelare alcune sorprese di carattere storico. L’appuntamento è riservato agli iscritti all’Associazione Magmax (chi non lo è si potrà tesserare direttamente sul posto oppure attraverso il sito www.astimagmax.it).

La conferenza introdurrà al tema portante delle attività museali per il 2023: la radioattività. Sono previste una mostra temporanea, che si aprirà il 1° maggio, conferenze e conversazioni con esperti per poi concludere con l’Evento fuori dalla Torre il 24 novembre.

Ieri, intanto, è stato premiato Roberto Sibiano, 10 anni, alunno nella 5C della primaria Ferraris: è toccato a lui, nei giorni scorsi, segnare il millesimo accesso al “museo in una stanza” della Torre Quartero. Un traguardo atteso, dall’apertura del 5 luglio 2021, per il quale ci è voluto tempo: il Museo Astense funziona, infatti, con turni riservati a un numero limitato di visitatori.

Appassionato di mineralogia, il ragazzino è stato tra i ventitre partecipanti al “Corso per futuri scienziati della Terra” che il Magmax ha da poco concluso alla Libreria Alberi d’Acqua. Accompagnato ieri al Museo dalla mamma Danila Bovenzi, Roberto ha ricevuto un attestato, un campione di minerale (aragonite) e due di rocce (il serpentino di Oropa, testimonianza dell’origine delle Alpi, e la pietra di Luserna, cercata e fotografata dall’esperto Bruno Marello).

Marello e Tomalino hanno anche donato al bambino una copia del libro “La Tavola dei Minerali di Luserna” di cui sono autori.

Ad accogliere il ragazzino anche i fondatori dell’Associazione Magmax Francesca Busa, Barbara Degara e Federico Cerrato. Roberto ha ringraziato e lasciato intendere che, per lui, ci saranno altre visite al Magmax, che tra le realtà museali cittadine si distingue per il potere della narrazione e la scelta di rinnovare continuamente le collezioni esposte, trasformando un piccolo spazio in una grande opportunità di conoscenza scientifica per adulti e bambini.