Massimo Cotto si riconferma un vulcano di idee: l’infaticabile giornalista e autore astigiano si appresta infatti a inaugurare una sua nuova creatura, che sicuramente non mancherà di destare l’interesse del panorama musicale e artistico nazionale. Giovedì 24 settembre, presso il suggestivo Forte di Bard in Valle D’Aosta, parte infatti la mostra “In my secret life, voci su tela dal mondo della musica e dello spettacolo”.
Il progetto raccoglie le opere realizzate da oltre settanta artisti italiani ed internazionali, da Frank Zappa a Miles Davis, da Tiziano Ferro a Giorgia, passando per Francesco Renga, Dario Fo, Arisa, Jovanotti, Laura Pausini e molti altri.
Nel corso della sua carriera Cotto ha chiesto a cantanti, musicisti e rappresentanti del mondo dello spettacolo, di produrre un’opera con l’obiettivo di dare vita a questo progetto espositivo con finalità benefiche, prodotto anche grazie al contributo dell’Assessorato Sanità e Politiche sociali della Valle D’Aosta. L’adesione è stata massiccia ed entusiastica, al punto che molti ne hanno create più di una. Si tratta di disegni e dipinti attraverso i quali gli artisti svelano lati inespressi della propria personalità. Ogni opera sarà accompagnata da cenni biografici degli autori e da approfondimenti curati da Massimo Cotto.
Diversi gli astigiani coinvolti nel progetto, come Paolo Conte, Giorgio Faletti, Danilo Sacco, Danilo Amerio e Marco Notari.
“Quando Massimo mi ha contattato lo scorso maggio” racconta Amerio “ho subito aderito con entusiasmo, anche perché ho frequentato il liceo artistico e per me è stato un po’ come tornare alle mie radici. La mia tela, intitolata “L’attacco dei predoni”, è stata ispirata dai miei viaggi in Marocco e dal mio amore per l’Africa. Mi sono divertito molto nel crearla”.
“Il mio quadro si intitola “Piuma”, come una delle mie canzoni” spiega il giovane cantautore Marco Notari “e l’ho realizzato a quattro mani con mia moglie Maddalena. È una tecnica mista su tela, abbiamo utilizzato dei cavi, dei plettri, corde di chitarra e alcuni dischi. Dell’iniziativa di Massimo mi piace molto, le sue finalità benefiche sono lodevoli. Mi intriga particolarmente l’idea di contaminazione tra le diverse forme di espressione, un aspetto dell’arte che mi ha sempre affascinato”.
La mostra sarà inaugurata alle 18 e resterà aperta fino al 22 novembre. Durante il “vernissage” sono previste performance e improvvisazioni che coinvolgeranno alcuni degli artisti che hanno partecipato alla realizzazione, e verrà presentato anche il catalogo delle opere.
Rispondendo alle finalità no profit con le quali sono state realizzate le opere esposte, la Regione Valle d’Aosta devolverà in beneficenza la somma di diecimila euro, da dividere tra l’Associazione Valdostana Paraplegici e l’Associazione Costruire Insieme, che intende allestire un villaggio d’accoglienza per bambini malformati in Madagascar. Anche i proventi delle vendite del catalogo e delle magliette contribuiranno a queste cause.
Nei prossimi mesi “In my secret life” dovrebbe arrivare anche ad Asti, in una location ancora da definirsi. Per informazioni: 0125/833811.
Alexander Macinan