Nel decennale della morte di Eugenio Guglielminetti la Città ha inaugurato uno dei pochi musei dedicati alla scenotecnica che si trovano nel nostro Paese: è stato realizzato a fianco del centro Giaraudi, la chiesa un tempo consacrata a San Giuseppe che oggi ospita un teatro. E’ una delle tante opere realizzate con i fondi del Pisu che l’amministrazione ha deciso di destinare alla cultura e alla nuova vocazione della città turistica e dell’arte. La targa è stata scoperta dal sindaco Fabrizio Brignolo con gli assessori Massimo Cotto (cultura) e Alberto Ghigo (Lavori pubblici) e con lo scenografo Francesco  Fassone che ha curato l’allestimento del museo. Il museo è impostato secondo una finalità didattica: si possono toccare con mano gli attrezzi e realizzare tutte le operazioni che dietro le quinte devono essere fatte dagli scenografi per il buon esito degli spettacoli. Si sperimentano gli effetti delle luci, dei colori, del “tulle” dei fondali, della neve finta etc. “Con il Pisu abbiamo risanato due spazi: l’ex palestra Muti e questo nuovo Museo Guglielminetti” ha dichiarato il sindaco Fabrizio Brignolo. “Ora penseremo all’area esterna: abbiamo appena approvato un progetto con il quale concorriamo a un bando per ottenere un finanziamento dall’Anci finalizzato a realizzare qui una delle agopunture urbane pensate dai giovani architetti astigiani” ha concluso il sindaco.