Sarà la figura di san Giuseppe, artigiano e lavoratore, a benedire la prima messa che vedrà sedersi accanto imprenditori e rappresentanti delle organizzazioni sindacali astigiane, uniti dalla medesima vocazione a perseguire il bene comune attraverso la quotidiana operosità: promossa dall’Associazione San Giuseppe Imprenditore (ASGI) e dalla Congregazione degli Oblati, la Messa di sabato 16 novembre (alle 17,30) sarà celebrata proprio nel Santuario di san Giuseppe di corso Alfieri, dove riposa san Giuseppe Marello, fondatore degli Oblati e di molte opere sociali.
Per padre Luigi Testa, assistente ecclesiastico nazionale dell’ASGI, «ritrovarsi insieme per farci accompagnare da san Giuseppe a incontrare Gesù, al quale ha trasmesso tutte le sue conoscenze lavorative, significa riconoscere che quanti a vari livelli operano in ambito lavorativo, possono guardare a loro con la serenità di chi cerca modelli autentici di laboriosità e dedizione».
«Noi imprenditori – aggiunge Lorenzo Orsenigo, presidente dell’ASGI e fondatore del Telefono Arancione – riteniamo che un’azienda, a carattere familiare piccola o media, sia come una barca da pesca. Essa può attraversare mari calmi e burrascosi: è giusto che il padrone della barca la guidi con la perizia sua e dei compagni di viaggio, vivendo insieme giornate di sole e di tempesta. Tutti, saliti sulla barca, devono condividerne la rotta e i rischi e remare nella stessa direzione, condividendo i buoni frutti della pesca».