“Io ero nulla, e di questo nulla, Gesù ha fatto una gran cosa!”: con questa preghiera di Santa Bernadette, la cui reliquia è stata ospitata nella nostra diocesi lo scorso week end, trentanove ragazzi hanno ricevuto il mandato dal vescovo Marco Prastaro in vista del loro viaggio a Taizè.
L’incontro si è svolto domenica 28 luglio alla Casa del Giovane ed è iniziato con una breve introduzione tenuta da don Rodrigo Limeira e da don Luigino Trinchero, che accompagneranno i giovani in questa importante esperienza di spiritualità. Il vescovo Marco ha sottolineato che questi giorni permetteranno ai nostri ragazzi di incontrare persone anche di altre confessioni cristiane, fare amicizia, pregare e confrontarsi insieme e potranno così sperimentare la bellezza della Chiesa Ecumenica, il sentirsi tutti “Cristiani”, nonostante uno sia cattolico, l’altro ortodosso, l’altro protestante… e nonostante ognuno parli una lingua diversa.
Il pomeriggio è culminato poi con l’adorazione eucaristica nel santuario Madonna del Portone, in compagnia di Santa Bernadette. Canti, preghiera e silenzio hanno accompagnato la riflessione per sentirsi pienamente amati da Dio e potergli ricambiare anche solo per un momento il grande Amore che ha sempre per noi.
Ai giovani che saranno a Taizè dal 4 all’11 agosto si aggiungeranno dodici ragazzi della diocesi di Torino per stare insieme in questi importanti giorni nei quali si potrà vivere meglio la propria interiorità, conoscendo meglio se stessi, aprendo il proprio cuore agli altri e per portare poi testimonianza di quanto vissuto nelle loro comunità.
Da domenica 4 a domenica 11 agosto ogni giorno ci sarà sul sito della Gazzetta d’Asti e sulle pagine Facebook e Instagram della Pastorale Giovanile, il diario di bordo, nel quale i giovani racconteranno le attività, le impressioni e le emozioni che proveranno, un modo per condividere e sentirsi ancora più vicini alle famiglie e ai ragazzi che sono rimasti ad Asti.
Gianfranco Vezza