Nell’anno giubilare dedicato alla speranza la riflessione quaresimale del nostro vescovo Marco Prastaro si è focalizzata sui grandi interrogativi dei destini ultimi dell’esistenza umana per far luce sui misteri della speranza cristiana “ultima” e definitiva.

Tutti sperano. Nel cuore di ogni persona – scriveva papa Francesco nella bolla di indizione del giubileo – è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene, pur non sapendo che cosa il domani porterà con sé. L’imprevedibilità del futuro, tuttavia, fa sorgere sentimenti a volte contrapposti: dalla fiducia al timore, dalla serenità allo sconforto, dalla certezza al dubbio.

Il programma prevedeva quattro appuntamenti, tre si sono svolti nel mese di marzo, mentre l’ultimo è stato rimandato.

L’interesse per il percorso di riflessione iniziato e l’attesa per la quarta “catechesi” del nostro vescovo dedicata a meditare sul valore dell’affermazione: “Vivi per sempre con il Signore” ha suggerito di completare il ciclo di incontri, con un appuntamento conclusivo mercoledì 7 maggio, alle 20,45 in Cattedrale.

Un appuntamento che si collega ai precedenti, “sperare oltre la morte, risorgere con Cristo, un giudizio pieno di misericordia”, per riannodare i contenuti della nostra fede alla fluidità del presente con un linguaggio capace di intercettare le domande fondamentali del nostro tempo e proponendo la riscoperta del messaggio cristiano di salvezza in Dio.