Una parrocchia ortodossa nel cuore della città. La Diocesi di Asti ha infatti deciso di concedere ai cristiani ortodossi l’uso, in comodato gratuito, della chiesa di Santa Maria Nuova. Una scelta ponderata, condivisa e attenta ai segni dei tempi frutto della richiesta che il vescovo Siluan, capo della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia ha fatto al vescovo Francesco Ravinale nel maggio scorso. L’invito a esaminare con favore la domanda della comunità ortodossa è stato poi ribadito dal Delegato Vescovile per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso don Carlo Pertusati nel corso dell’assemblea del clero del 29 settembre. Da lì è partito un complesso iter nel quale tutti gli organismi ecclesiali hanno approvato all’unanimità la richiesta, dimostrando così di voler sostenere il dialogo ecumenico non sono attraverso legami di amicizia e collaborazione già consolidati, ma anche nel concreto. Entro pochi mesi, quindi la chiesa di Santa Maria Nuova sarà a completa disposizione della nutrita comunità di romeni ortodossi che attualmente invece utilizza in modo non esclusivo la chiesa di San Silvestro. Non una novità per la Diocesi di Asti dato che anche la chiesa già facente capo ai Padri Dottrinari di San Damiano è stata affidata in comodato d’uso. La proprietà dell’edificio rimarrà alla Chiesa Cattolica mentre l’uso sarà dato in esclusiva agli Ortodossi, salvo alcune rare eccezioni quali, ad esempio, le celebrazioni legate al Palio.