L’assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio, fa presente che “servono interventi immediati per la sopravvivenza di questi settori, ma stiamo lavorando anche per il dopo, quando ci troveremo a fronteggiare una realtà completamente diversa da quella precedente alla pandemia. Nel bilancio di previsione triennale approvato martedì ci sono le risorse per pagare gli enti e alle associazioni che sono in credito con la Regione: ci siamo già attivati erogando i saldi del 2018 e gli acconti del 2019 per immettere liquidità nel sistema. Ora potremo pagare i saldi del 2019 e gli acconti dell’anno in corso. In questa crisi la liquidità è infatti la prima grande emergenza”.

Poggio annota che “il bilancio stanzia 5 milioni per le microimprese creative culturali per attivare interventi di credito agevolato, 3 per il cinema di animazione, 2 per le piccole imprese no profit che recuperino spazi da adibire ad attività culturali, 1,5 per il PiemonteTvFilmFound dedicato alle produzioni audiovisive. Per il commercio mette in campo oltre 17 milioni fra finanziamenti agevolati e a fondo perduto per le imprese, quasi 2 milioni per le aree mercatali, 5 milioni per i distretti urbani del commercio. Sul fronte del turismo, così fortemente colpito, ad emergenza finita dovremo fare una grande campagna di comunicazione. Nel bilancio c’è un fondo rotativo di 5 milioni per le aziende della ricettività, uno di garanzia di 3 milioni per le imprese nei Comuni montani, 2 milioni per le piccole imprese cicloturistiche”.

“In un momento così grave dobbiamo provare a essere geniali – conclude l’assessore – Io cerco di essere positiva e passo le giornate da un lato a raccogliere le istanze e le richieste, dall’altra a cercare sponde, non solo dalle fondazioni bancarie, che sono davvero molto disponibili, ma anche a livello nazionale ed europeo, per capire quali aiuti potranno darci. Cultura e turismo sono volani di crescita, per salvarli occorre creare una rete, fatta di risorse ma anche di menti”.