Gli anziani non sono e non devono essere un peso, anzi, vanno sostenuti e valorizzati. Secondo l’Onu, la quota della popolazione mondiale di età pari o superiore a 65 anni aumenterà dal 10% di oggi al 16% nel 2050. In Italia la vita media attesa è risalita a 82,5 anni, con un recupero parziale rispetto al 2020 (82,1). Il dato provvisorio del 2022 stima una vita media di 82,6 anni. Su questi dati, in relazione alla necessità di garantire il massimo dell’assistenza sociale e una qualità della vita che passi attraverso un ruolo attivo e stimolante nella società per tutte le fasce meno giovani del Paese, si discuterà giovedì 9 maggio, alle ore 17, presso il Salotto delle Idee di Corso Palestro 14, a Torino, con il convegno sul tema “Gli anziani, una risorsa per l’Italia. Quale Sanità e quale Welfare per gli anziani”.

Un evento organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico dell’Ucid (Unione cristiana imprenditori e dirigenti) e dal Gruppo Piemonte e Val d’Aosta, dalla Commissione nazionale sanità e dalla sezione di Torino.

Eccezionale il parterre dell’evento: i saluti iniziali saranno del Presidente Gruppo Ucid,  Paolo Porrino, faranno seguito gli interventi del Presidente della Sezione Ucid Torino, Silvia Tabasso, del presidente della Commissione Nazionale Ucid Sanità, Luigi Gentile, del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dell’assessore al Welfare del Comune di Torino Jacopo Rosatelli.

Introduce e modera il convegno il senatore Riccardo Pedrizzi, presidente nazionale del Cts dell’Ucid, con la presenza di Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita, dell’onorevole Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, del senatore Massimo Garavaglia, presidente Commissione Finanze e Tesoro del Senato, del professor Renato Balduzzi, dell’Università Cattolica Sacro Cuore, del dottor Franco Balzaretti, vice Presidente Nazionale Associazione Medici Cattolici, del professor Mario Bo, Direttore Scuola di Specializzazione in Geriatria Università di Torino, dell’onorevole Rossana Boldi, già Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati, del dottor Luigi Icardi, assessore regionale alla Sanità, del senatore Mauro Maria Marino, presidente OCF, dell’onorevole Osvaldo Napoli, membro del Direttivo Anci, dell’ingegner Maurizio Saitta, direttore Industrial & Proposal di Edison Next Government S.p.A., dell’avv. Bruno Sconocchia, presidente Sunodia, del dottor Antonino Sottile, direttore Sanità Regione Pimonte, del dottor Andrea Tragaioli, sindaco di Rivoli, dell’onorevole Michele Vietti, presidente Acop, del dottor Gian Paolo Zanetta, direttore Generale Ospedale Cottolengo.

“Il Parlamento ha approvato la legge di riforma in materia di politiche a favore delle persone anziane con ben 26 anni di ritardo dopo la prima proposta presentata nel 1997. Nel frattempo, la Germania la varò nel 1995, la Francia nel 2022 e la Spagna nel 2006. L’obiettivo di tutte queste leggi è quello di adeguare le politiche di welfare al mutamento della società e comprende indicazioni condivise da tempo nel dibattito politico e tecnico, raccogliendo così un diffuso sostegno da parte degli addetti ai lavori. Noi tutti, come classe dirigente, dobbiamo porci l’obiettivo di favorire l’inserimento delle normative nella società, la semplificazione dell’iter che oggi le famiglie devono compiere per ricevere gli interventi necessari, l’attivazione del servizio di assistenza domiciliare, l’innalzamento degli standard di qualità nelle strutture residenziali, e non ultima, la previsione di incentivi economici per chi assume badanti in modo regolare. La riforma, dunque, rappresenta un’occasione unica, una vera e propria rivoluzione in questo settore del welfare”, spiega Riccardo Pedrizzi, presidente del Cts Ucid.

“E’ importante che un dibattito su un tema così delicato si svolga proprio qui, a Torino, dove l’Ucid svolge da anni un ruolo importante anche nel campo delle politiche di assistenza delle fasce più fragili e della tutela della famiglia e dell’uomo, in tutto il suo valore anche spirituale e cattolico”, dice il Presidente Gruppo Ucid Piemonte Paolo Porrino. 

Per il presidente della Commissione Nazionale Ucid Sanità Luigi Gentile, “una società civile si misura proprio nella capacità di fornire le migliori risposte ad anziani e famiglie e dare sollievo alle loro pressanti necessità su tutti i fronti, dall’assistenza medica a quella per la casa, per le strutture residenziali e la cura psicologica”.