Il 12 maggio si è insediato il nuovo Consiglio che rimarrà in carica per il quadriennio 2025-2029.

Il presidente eletto è l’architetto Maurizio Pugliese, 61 anni, iscritto all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Asti dal 1993.

In oltre trent’anni di carriera ha maturato competenze tecniche nel settore dell’edilizia privata e pubblica, in materia urbanistica e ambientale.

Orientato per cultura e formazione alla valorizzazione del patrimonio edilizio e dei beni comuni, ha curato numerosi progetti e programmi innovativi e complessi di edilizia sociale come il Piano Periferie e i Contratti di Quartiere II realizzati nella città di Asti.

La sua filosofia professionale sposa una frase del celebre architetto Richard Rogers: “Non si può pensare un’architettura senza pensare alla gente”.

Due i vicepresidenti. Sara Coffaro, svolge la professione dal 2002 occupandosi di progettazione edilizia, di restauro e di riqualificazione; è esperta consulente tecnico d’ufficio (CTU e CTP) di cause civili, procedimenti di mediazione ed esecuzioni immobiliari.

Franca Bagnulo, già componente del consiglio dell’ordine uscente, esercita la professione dal 1999, è Funzionario della Provincia con il ruolo di Coordinatore per il Servizio Progettazione e Direzione Lavori Edili nell’ambito dell’edilizia scolastica.

Il ruolo di tesoriere è affidato all’architetto Fabio Musso, già Presidente dell’Ordine nel quadriennio 2017-2021. In 24 anni di attività ha maturato esperienze nel recupero, nella sicurezza e nel risparmio energetico con particolare attenzione alla certificazione CasaClima.

Enrico Rosso, iscritto all’Ordine dal 2017 è il nuovo Segretario: appassionato del mondo dell’arte, si occupa di recupero di immobili rurali e storici tutelati, progetti in ambito pubblico, privato e del design.

Il nuovo Consiglio si completa con gli architetti:

– Gianni Cavallero, il più esperto dei membri del Consiglio, con particolare vocazione alla tutela dei beni culturali ed ambientali, è iscritto all’Ordine dal 1982 di cui è stato Presidente per più mandati dal 1998;

– Elisabetta Gonella, professionista dal 1999 con attività che spazia dalla progettazione e direzione lavori, al coordinamento della sicurezza e ai collaudi statici;

– Xhuliano Lacinaj, giovane architetto di origine albanese, è impegnato nella rigenerazione urbana e nella valorizzazione del patrimonio edilizio. Dopo un’esperienza lavorativa a Parigi e Cipro tra il 2017 e il 2018, è tornato in Italia e ha affiancato alla libera professione il ruolo di docente di progettazione e costruzioni presso l’Istituto Superiore “Giobert” di Asti.

– Alberto Pellissetti, architetto junior esercita la professione dal 2009 ed è esperto di servizi per l’informatica e comunicazione digitale, produzione di siti internet, gestione di social media.

“Lavoreremo per rendere l’Ordine degli Architetti un luogo sempre più aperto, vivo e dinamico, dedicando il massimo impegno alla risoluzione dei “nodi burocratici” che in questo particolare momento tanto preoccupano i nostri iscritti -afferma il nuovo presidente – valorizzeremo l’Architettura rilanciando iniziative pubbliche che coinvolgano i giovani e la cittadinanza. Promuoveremo il dialogo con enti e istituzioni, per rendere il nostro Ordine sempre più propositivo rispetto alle strategie di governo del territorio, puntando alla sostenibilità, alla bellezza, alla qualità del nostro territorio”.