I 20.000 percettori del reddito di cittadinanza firmatari del patto per il lavoro, sugli 80.000 complessivamente assegnatari in Piemonte di questa misura, saranno chiamati dalla Regione a frequentare percorsi di formazione della durata massima di 200 ore basati su due elementi: competenze digitali e trasversali funzionali ad un’attivazione più incisiva nella ricerca di un’occupazione; sviluppo di competenze di base tarate sul fabbisogno effettivo della persona e renderla così più spendibile sul mercato del lavoro.

L’iniziativa è dell’Assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, che la finanzia con 4 milioni di euro, e sarà attuata tramite i Centri per l’Impiego coordinati dall’Agenzia Piemonte Lavoro.