Per la “Way-Assauto” (storica fabbrica astigiana di produzione ammortizzatori per autoveicoli con 237 dipendenti in cassa integrazione, fallita nel dicembre delle scorso anno ed acquistata dalla multinazionale cinese “Cijan – Group) il futuro dovrebbe iniziare a settembre. L’annuncio è stato fatto dall’assessore provinciale al lavoro Marco Versè e dal vice sindaco Sergio Ebarnabo dopo un incontro con i vertici della delegazione cinese. A giorni dovrebbero giungere nella fabbrica astigiana tecnici cinesi che sceglieranno quali linee di macchinari da spedire in Cina e quali linee da utilizzare nei capannoni di via Antica Cittadella. Dopo si passerà alla stesura del piano industriale e già in agosto sarà aperto il laboratorio di ricerca  che resterà ad Asti, con una decina di dipendenti. Ad iniziare da settembre la produzione dovrebbe aggirarsi da mille a 1500 ammortizzatori al giorno impiegando un centinaio di operai nell’arco del primo triennio.