Tutto in un solo, grande polmone verde alle porte del centro abitato: percorso jogging attrezzato per il fitness, piattaforme per l’attività sportiva collettiva, giochi creativi per i bambini, angoli per leggere, persino un’agorà per fare teatro, musica o semplicemente ritrovarsi per chiacchierare. 
L’Amministrazione Comunale di Villafranca è al lavoro per dare un’identità al Parco delle Verne, 25 mila metri quadri di terreno passato, nel tempo, ad essere da bosco spontaneo a sito abbandonato. Dal 2007 la proprietà è pubblica e da qualche anno in Municipio hanno concentrato gli sforzi, attraverso interventi di recupero ambientale e ripulitura, per rende l’area un parco pubblico attrezzato. 
Un articolato progetto di rinascita è stato messo a punto dall’Ufficio Tecnico guidato dal geometra Mauro Pittarelli: all’insegna dell’accoglienza, il piano prevede anche l’installazione di un chiosco per la somministrazione di bevande, un dehor con tavoli e posti a sedere, servizi igienici. 
“Abbiamo molte idee ambiziose per andare incontro alle aspettative degli appassionati dell’outdoor – dice il sindaco Anna Macchia – Ora si tratta di trovare i fondi: non trascureremo alcuna opportunità, teniamo molto a dare una precisa connotazione al parco e a rendere pienamente fruibile un’area che ha molte potenzialità e che vogliamo dedicare ai corretti stili di vita”.   
Nel parco, che sarà mantenuto a prato e arricchito con nuovi alberi (destinati anche a sostituire le pianticelle che hanno patito dopo la piantumazione di un anno fa), si potrà camminare tra erbe aromatiche e altre essenze odorose: è infatti previsto un percorso sensoriale olfattivo. Spazio anche per i cani, che avranno un’area riservata (dog park). 
Di recente, intanto, una trentina di volontari che aderiscono all’apposito Albo istituito dal Comune hanno ripulito l’area verde che presto ospiterà le attività del centro estivo parrocchiale. Due mezze giornate sono state utili per rimuovere rifiuti (per lo più resti di materiali edilizi), pulire il sottobosco, rimuovere le piante a terra ed eseguire lavori di potatura. In campo anche i cantonieri del Comune, Stefano Venturi e Michele Almoutadi, il parroco don Antonio Delmastro e Angelo Porta, presidente di Legambiente Valtriversa. Oltre che da questa associazione i volontari  provengono da altri gruppi attivi sul territorio, come quello parrocchiale e Gesto Minimo. 
“La loro partecipazione – indica Anna Macchia, che ha ringraziato di persona gli attivisti durante le operazioni di pulizia – è essenziale per tenere il parco in buone condizioni e condividere gli interventi che speriamo di vedere finanziati e quindi realizzati”. 
Tra i lavori che saranno completati a breve c’è la posa delle recinzioni del laghetto, frutto dell’unione di due piccoli specchi d’acqua, e dei canali che attraversano l’area verde.