Incuriositi dalla tigre dai denti a sciabola e inteneriti dalla grande balena che sembra giocare nell’aria. E poi una confidenza: “Io al delfino preistorico avrei detto: cerca di vivere più a lungo che puoi così un giorno nascerò e andremo al mare insieme”. 

Insomma: bambini conquistati, a Villafranca, dai grandi cetacei del Mare Padano e dagli animali terrestri del Villafranchiano rappresentati nelle sculture di Giorgia Sanlorenzo volute dal Comune. 

Le ultime uscite sul territorio, prima della fine della scuola, sono state un vero e proprio viaggio dentro a nuove scoperte. 

Un’opportunità offerta dal progetto Paleo Safari in Monferrato sviluppato da Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano e Parco Paleontologico Astigiano con il sostegno dei Comuni e il coinvolgimento dei bambini delle primarie di Ferrere, Monale e Villafranca. Questi ultimi (classi seconde e terze) hanno aggiunto alla visita al Museo dei fossili di Asti e all’affioramento di conchiglie di Valle Botto la camminata nel centro storico del paese alla scoperta degli animali preistorici ritratti dall’artista Sanlorenzo. 

Presi per mano dalle storie delle attrici Violetta Desiati e Patrizia Camatel (Casa degli Alfieri, coordinatrice scientifica dell’Ecomuseo BMA), e dalle spiegazioni scientifiche di Alessandra Fassio del Museo Paleontologico di Asti, appena usciti da scuola gli scolari sono stati accolti dal sindaco Anna Macchia sotto la scultura della tigre dai denti a sciabola: “Benvenuti, adesso metto la fascia tricolore e sapete perché? Perché questa è un’occasione importante: oggi imparerete un pezzo di storia del nostro territorio – un tempo molto lontano-, scoprirete che qui una volta c’era il mare e rimarrete molto affascinati, ne sono certa”. 

Un lungo applauso, a conclusione della passeggiata (che ha toccato anche il Parco delle Verne con la macaca in ferro trattato tra gli alberi e l’artistico cipresso calvo all’ingresso) ha segnato il successo del progetto, destinato a essere replicato nel prossimo anno scolastico con l’obiettivo di allargare la platea di studenti, dai piccoli della scuola dell’infanzia agli adolescenti della scuola secondaria di primo grado. 

Nell’uscita tra le sculture i bambini sono stati affiancati dagli insegnanti Barbara Beccaro, Maria Chiara Bua, Ileana Canta, Eugenio Staccione, Roberta Vigna e Simona Zagarella, dalla consigliera comunale Delfina Noto e dal responsabile della Polizia locale Marcello Tedesco.