Alessandra Monticone, psicologa del lavoro e delle organizzazioni, consulente e formatrice, consigliera di parità supplente della Provincia di Asti, ad un anno dall’insediamento, presenta il bilancio dell’attività di consulenza da lei diretto e gestito, su delega della consigliera di parità Chiara Cerrato, finalizzato ad aiutare le donne a trovare o ritrovare la propria strada professionale. Il servizio individuale ha avuto come principale obiettivo la migliore conoscenza e la valorizzazione delle risorse personali, attraverso un approccio relazionale particolarmente attento alla donna nella sua completezza psichica (emotiva e razionale).

Dichiara il presidente della Provincia Maria Teresa Armosino: “Il risultato è positivo e qualitativamente apprezzabile. Lo slogan “la chiave nella porta del cambiamento nessuno la può girare al posto tuo” invita la donna all’indipendenza, rinviando ad una presa di posizione verso il cambiamento, basata sulla talvolta perduta consapevolezza del proprio valore intrinseco, al di là dei ruoli di mamma, moglie, donna di cura. La debolezza diventa forza nell’accettazione di se stesse, nella consapevolezza dei propri limiti e nella valorizzazione delle proprie risorse”.

All’Ufficio si sono rivolte soprattutto donne di età compresa tra i 20 e i 50 anni, che hanno abbandonato o perso il lavoro a causa di esigenze di cura da parte della famiglia, per maternità, salute o altro. Circa il 20% dell’utenza complessiva circa è laureato, la maggioranza possiede un diploma, il 30% ha raggiunto la licenza media ed ha interrotto gli studi successivi per maternità o cura della famiglia. L’80% è inoccupata, il 5 % non ha mai lavorato in modo regolare, il 15% sta lavorando, ma prevede una chiusura in breve tempo dell’organizzazione in cui presta servizio. Il 60% ha portato a termine il percorso totale previsto dei 5 incontri: “Si tratta – commenta la consigliera di parità Chiara Cerrato – di una percentuale più che buona, se pensiamo all’enorme mole di lavoro che le donne in casa, ‘non retribuite’, conducono quotidianamente: le monotone, ripetitive e obbligatorie attività domestiche, la cura di figli, genitori anziani, parenti disabili, le incombenze burocratiche esterne, etc”.

“Al di là delle percentuali, l’aspetto su cui focalizzare l’attenzione” spiega Alessandra Monticone “ è la qualità del tempo dedicato a donne che spesso non vengono ascoltate in famiglia e perdono la voglia di ‘reinventarsi’. Sono persone con risorse inaspettate, alcune non riconosciute o escluse dal mercato del lavoro, che non hanno supporti adeguati nella conciliazione dei tempi vita-lavoro di cura. La finalità della consulenza rivolta a queste donne non è di tipo psicoterapeutico, né ci si sostituisce in alcun modo all’utente per trovare un lavoro. Molte persone hanno trovato utile il percorso che proponiamo per capire quale strada intraprendere”.

In colloqui individuali, attraverso strumenti di riflessione e tecniche, la donna lavora sulle proprie competenze (riconosciute e potenziali), approfondisce le tecniche di comunicazione per la ricerca attiva del lavoro, definisce a poco a poco obiettivi e strumenti utili per il progetto professionale e  sviluppa uno o più piani d’azione finalizzati all’inserimento nell’ambito professionale o formativo prescelto. L’accompagnamento continua anche dopo il termine degli incontri, attraverso consulenze via internet. I feedback, o commenti, di due utenti possono chiarire, meglio di molte parole tecniche, alcuni obiettivi del percorso:

”Gli incontri mi hanno permesso di focalizzare i miei obiettivi e mi hanno fatto  conoscere meglio le mie competenze , i miei interessi e le mie mete future. So di poter contare su Alessandra per l’accompagnamento nella ricerca, per eventuali delucidazioni o suggerimenti in futuro. Grazie” (C.).

“Il bilancio di competenze mi è piaciuto perché è stato uno strumento utile per comprendere quali sono le mie vere attitudini e i miei interessi nel mondo del lavoro, in modo che io possa indirizzare le mie ricerche e domande di lavoro negli ambienti più idonei alla mia personalità e alle mie competenze. Saluto e ringrazio molto Alessandra per la disponibilità che ha dimostrato con me” (E.).

Conclude Chiara Cerrato: “Ringrazio Alessandra Monticone per il lavoro svolto. Questa nostra iniziativa ha arricchito anche noi consigliere, permettendoci il confronto con persone e situazioni diverse e la comprensione delle esigenze delle donne che si rivolgono al nostro servizio”.

Per contatti: amonticone@provincia.asti.it
http://www.provincia.asti.it/consigliera-parita-iniziative