La quotidiana diretta facebook del sindaco di Asti Maurizio Rasero.

“Stiamo ancora valutando se lunedì riapriranno i mercati, – ha iniziato il sindaco, per rispondere alle varie accuse e polemiche montate dopo l’annuncio di ieri -. La nostra amministrazioni ha preso le decisioni maggiormente restrittive possibili rispetto ai vari Dpcm varati dal Governo. Ricordo ad esempio la chiusura delle palestre”.

Quello di lunedì potrebbe quindi essere un esperimento che se fallito farebbe fare un passo indietro.

Lunedì quindi si comincerebbe con il mercato rionale, solo di ortofrutta, di piazza del Palio. “I banchi saranno sei e a distanza gli uni dagli altri e al massimo potranno entrare 12 persone per volta”, ha spiegato Rasero. Poi martedì in via Gozzano la capienza, sempre con le restrizioni, dovrebbe aumentare gradualmente.
Questi due giorni saranno un banco di prova per capire se c’è la possibilità di proseguire l’esperimento con altri mercati rionali. Il calendario dovrebbe prevedere per mercoledì il mercato solo alimentare di piazza del Palio, giovedì quello della Torretta in piazza Nostra Signora di Lourdes, venerdì via Pavese (quartiere Praia) e piazza Catena, per finire sabato con piazza Campo del Palio.
“Questi primi giorni di prova ci consentiranno anche di monitorare l’espansione del virus sul territorio e ci porteranno a prendere decisioni sul calendario dei mercati della settimana”, ha spiegato il sindaco che non ha certo preso questa decisione ha cuor leggero. “Mi sono confrontato con l’Asl e ho chiesto un parere al prefetto e all’Unità di Crisi del Piemonte perché prima di tutto c’è la sicurezza dei cittadini, In vista anche dei bonus spesa che distribuiremo non è meglio poter fare la spesa in un maggior numero di esercizi anziché in meno?”.

Rasero ha ricordato che i mercati saranno solo di ortofrutta con banchi sparpagliati e con ingressi sorvegliati e l’accesso sarà limitato a una persona per volta, con mascherina e guanti.

Poi nella sua diretta ha ringraziato l’Ana che ha elargito un cospicuo bonifico per ospitare medici e infermieri provenienti da fuori provincia in strutture alberghiere del territorio.

Ha ricordato inoltre la prosecuzione del dispositivo che chiude il cimitero cittadino al pubblico, salvo cerimonie di tumulazione.

Infine i dati. Oggi l’Astigiano ha registrato 15 guariti, ma anche 6 vittime in più. I contagi raggiungono i 506 (+29 rispetto a ieri).

 

 

Pubblicato da Rasero Maurizio su Giovedì 2 aprile 2020