“Lo voglio ribadire: con questa manovra siamo costretti a bere una medicina amara che, da sola, non potrà portare miglioramenti e benefici all’economia, all’impresa e al lavoro”.
Così Biagio Riccio, presidente di Confartigianato Asti, commenta il via libera della Camera alla manovra economica.  
“E’ depressiva, non riduce la spesa pubblica improduttiva, non contiene strumenti in grado di stimolare la crescita – cotinua Riccio -. Si rafforza dunque l’esigenza di scelte politiche e di azioni in grado di rilanciare lo sviluppo e di incidere sul deficit e sul debito. Rimangono ancora aperti tutti i problemi legati alle riforme strutturali alla capacità di invertire un percorso che rischia di ipotecare il futuro delle giovani generazioni e dell’intero Paese”.