Asti e provincia non sono in emergenza. La situazione è strettamente attenzionata e provoca preoccupazione, ma non c’è emergenza.

E’ il dato principale che emerge dalla diretta Facebook fatta dal sindaco di Asti Maurizio Rasero che ha scelto questo strumento per arrivare al maggior numero di cittadini.

Rasero ha precisato che ieri si è tenuta una riunione tecnica in prefettura per fare il punto della situazione sul coronavirus.

“Noi speriamo che il virus non si diffonda, ma  siamo in preparati nel caso accadesse” ha detto Rasero.

Al momento sono tre gli astigiani che sono stati sottoposti ad accertamenti. Ieri una donna che ha avuto a che fare con il giovane podista lodigiano ora in terapia intensiva è risultata negativa al tampone. Nella serata di ieri un secondo caso è stato sottoposto a dei test che in un primo momento sono risultati negativi ma ora sono in corso ulteriori approfondimenti. Questa mattina una donna russa ha presentato sintomi che possono essere ricondotti al virus e quindi sono scattate le verifiche che sono in corso.

Rasero fa anche un punto sulla situazione strutturale. Il Cardinal Massaia ha 8 posti in 8 stanze a pressione negativa, mentre la Croce Rossa ha dedicato un mezzo a disposizione solo per  i casi riconducibili al coronavirus.

L’appello è quindi quello di non cedere (o creare) panico.

Le scuole, invece, come già stabilito, saranno chiuse per il carnevale, ma si valuteranno altre iniziative solo in caso di necessità.