Con un decreto pubblicato lo scorso 5 aprile sulla Gazzetta ufficiale, il ministero dell’agricoltura ha riconosciuto il carattere di eccezionalità delle piogge alluvionali cadute sul Piemonte tra il 21 e il 26 novembre scorsi. La richiesta di rimborso dei danni alle strutture e infrastrutture agricole deve essere presentata entro il 20 maggio. La Regione Piemonte, all’indomani dell’alluvione, aveva aperto tempestivamente l’istruttoria che aveva permesso di delimitare le zone colpite e i danni arrecati alle aziende agricole e alle infrastrutture. Il totale dei danni rilevati è pari a 47.155.800 euro per l’intero territorio piemontese, ripartiti in 16.340.800 euro riguardanti le infrastrutture interaziendali (infrastrutture irrigue e strade interpoderali) ed in 30.815.000 euro per le strutture aziendali. In particolare l’ammontare dei danni ripartiti per province è il seguente: 8.963.200 euro per la Città Metropolitana di Torino (di cui 2.298.200 euro per le infrastrutture e 6.665.000 euro per le strutture), 22.695.500 euro per la provincia di Cuneo (di cui 12.670.500 euro per le infrastrutture e 10.025.000 euro per le strutture), 4.413.000 euro per la Provincia di Asti (di cui 683.000 euro per le infrastrutture e 3.730.000 euro per le strutture), 10.697.000 euro per la Provincia di Alessandria (di cui 602.000 per le infrastrutture e 10.095.000 per le strutture) e 387.100 euro per la provincia di Vercelli (di cui 87.100 per le infrastrutture e300.000 per le strutture). “Il riconoscimento dell’eccezionalità delle piogge da parte del ministero e l’avvio della fase dei rimborsi è una notizia molto importante per le aziende colpite dall’alluvione di novembre. Ora aspettiamo le domande di risarcimento e che ci vengano assegnate le risorse per i rimborsi. Il decreto è anche il segno della correttezza del lavoro svolto da decine di funzionari regionali nei numerosi sopralluoghi per delimitare le aree colpite e definire l’entità dei danni”, commenta l’assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero. La domande di aiuto dovranno essere presentate secondo le seguenti indicazioni: danni a strutture aziendali: le domande devono essere predisposte e trasmesse, a cura dei Centri di assistenza in agricoltura autorizzati (C.A.A.). Le stesse domande, in versione cartacea e corredate della prescritta documentazione, dovranno essere consegnate direttamente al Comune delimitato in cui ricadono le strutture danneggiate; danni a strade interpoderali: le domande devono essere predisposte sulla base di appositi modelli da richiedere direttamente agli uffici del Comune delimitato in cui ricadono le strade interpoderali danneggiate e consegnate al medesimo Comune. danni alle infrastrutture irrigue e di bonifica: le domande devono essere predisposte e trasmesse, a cura dei Consorzi/Enti gestori delle infrastrutture, esclusivamente in forma telematica mediante lo specifico applicativo “Avversità Atmosferiche” presente su Sistemapiemonte.it Tutte le domande dovranno essere presentate e protocollate entro e non oltre sabato 20 maggio 2017