Diecimila passi al giorno contro la sedentarietà: è questo l’obiettivo che il reparto di Diabetologia del Cardinal Massaia suggerisce ai propri pazienti e, più in generale, agli astigiani.
L’indicazione è contenuta nell’opuscolo “L’attività motoria: una risorsa terapeutica nelle malattie metaboliche” che dai prossimi giorni verrà distribuito in reparto e sul camper dell’associazione di volontariato S.O.S. Diabete, attivo in una quindicina di centri della provincia per prevenire la malattia.
“La sedentarietà – indica il pieghevole – contribuisce, insieme ad altri fattori di rischio, allo sviluppo di diverse patologie croniche, in particolare quelle che gravano sull’apparato cardiovascolare e il diabete. La mancanza di movimento concorre al peggioramento del metabolismo del glucosio e all’aumento della pressione sanguigna e del grasso corporeo. L’attività fisica deve diventare una buona abitudine quotidiana: perché sia utile a migliorare le proprie condizioni di salute deve essere continuativa, di intensità moderata e durare non meno di 30 minuti”.
I 10 mila passi al giorno, da guadagnare con gradualità, sono considerati “l’obiettivo ideale da raggiungere da parte di qualsiasi soggetto giovane o adulto sano”. Per i pazienti in carico alla Diabetologia contano soprattutto i risultati ottenuti attraverso un percorso strutturato di attività motoria che ha coinvolto, dal 2008, circa 165 soggetti con sindrome metabolica, diabete e obesità.
“Tutti gli utenti che hanno portato a termine il nostro studio – indica Luigi Gentile, primario di Diabetologia – hanno riferito una sensazione di benessere. Gli effetti positivi riscontrati sono stati rilevanti: i valori ematochimici hanno mostrato significativi miglioramenti, come la riduzione dell’emoglobina glicosilata e della glicemia basale. Grazie all’incremento dell’attività fisica il colesterolo HDL è cresciuto sensibilmente, mentre il colesterolo totale e i trigliceridi sono diminuiti. La pressione massima si è ridotta, mentre quella minima è rimasta invariata: al contempo l’indice di massa corporea e la circonferenza della vita si sono ridotti sensibilmente”.
Il progetto sull’attività motoria, tuttora in corso, viene realizzato con il supporto della struttura Educazione alla salute dell’Asl AT, la collaborazione del reparto Dietetica e Nutrizione Clinica del Massaia e la Scuola universitaria Scienze motorie Unito. A quanti ritireranno il pieghevole, stampato con un contributo della Regione, l’invito a sperimentare i vantaggi dell’attività motoria, aumentandola “in maniera graduale, senza esagerare e secondo le indicazioni concordate con il medico curante”.