Continua lo scrutinio delle schede per le amministrative di Asti. Attualmente sono state scrutinate 64  sezioni su 78. Nessuna sopresa dalle prime proiezioni. In testa sempre Maurizio Rasero (Maurizio Rasero Sindaco, Movimento Civico Galvagno, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Lega Nord, I giovani astigiani, Forza Italia, Asti è Territorio, Rivoluzione Cristiana, Noi per Asti, Zavattaro per Rasero) con il 46.97% (12404 voti); Angela Motta (Partito Democratico, Asti viva e solidale, Territorio è cultura) 15.36% (40.57 voti); Massimo Cerruti (Movimento 5 Stelle) è al 15.05% (3974 voti); Beppe Passarino (Passarino un sindaco per amico, Uniti si può) è al 6.93% (1829 voti); Beppe Rovera (Ambiente Asti) 6.1% (1611 voti); Angela Quaglia (Cambiamo Asti) al 5.63% (1487 voti); Rita Balistreri (Centristi per l’Europa) è al 2.28% (602 voti) e Biagio Riccio (Biagio Riccio sindaco degli astigiani) all’1.68% (444 voti). Se i dati si attestassero a quelli attuali sarebbe comunque tutto da rifare. Nei Comuni con più di 15 mila abitanti, infatti, si vota con un sistema maggioritario a doppio turno: se al primo turno nessuno dei candidati ottiene la maggioranza assoluta (50% + 1 dei voti), si procede al ballottaggio previsto per domenica 25 giugno. E Asti è fra questi. Nei seggi dell’Astigiano l’affluenza è stata del 57,96%; in calo rispetto alla precedente tornata (64,73%). Simile situazione in città dove i votanti sono stati il 57.43% degli aventi diritto (nel 2012 erano stati il 63.24%).