Suor Amalia Savio nasce a Frassinello Olivola (AL) il 20 gennaio 1920. Cresce in un clima di fede, dedicandosi alla famiglia e al prossimo e, con forte dedizione, prende i voti, offrendo la sua vita alla fede religiosa. Il 5 agosto 1951 entra nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Nizza Monferrato svolgendo i molteplici compiti nella comunità, dedicandosi anche al servizio dell’Ospedale di Nizza Monferrato. Attiva fino al 2013 nella Casa Madre Mazzarello di Nizza Monferrato, ha esplicato numerosi incarichi presso la Casa di Penango, Maria Ausiliatrice di Asti, Casa di Acqui S. Spirito, sino a ricoprire l’incarico di vicaria ed economa e, in seguito, di direttrice alla Casa di Bra e di Novello. Per anni si è rivolta ai giovani, occupandosi dell’oratorio e della catechesi con grande entusiasmo e dedizione. Ancora oggi tanti di loro la ricordano e la cercano con affetto. La comunità della Casa Madre Mazzarello ha organizzato in suo onore un momento di festa per il traguardo raggiunto, con la presenza di parenti, amici e tanti conoscenti. Tra le autorità il Consigliere della Provincia di Asti Marco Lovisolo, delegato dal presidente Paolo Lanfranco, e il sindaco del Comune di Nizza Simone Nosenzo. Suor Amalia è stata insignita “Patriarca dell’astigiano” e le è stato omaggiato, come di consuetudine in questi eventi, dell’Amaro del Centenario, offerto dalla ditta Punto Bere di Canelli e di alcune pubblicazioni della Provincia. La sua è una testimonianza di una vita buona e generosa: lo dimostra l’affetto da cui è circondata, ma anche lo spirito di carità che ha sempre animato la sua opera.