L’assessore Luigi Icardi fa presente che “l’emergenza mascherine è quasi superata. Come Unità di Crisi ne abbiamo acquistate due milioni, ne abbiamo ottenute 2.267.000 in donazione e 3.200.000 dalla Protezione civile, che ci ha dato anche 57.000 Fp3 e 1.195.000 Fp2. I problemi riguardano le Fp3 e i camici e sono dovuti in gran parte al blocco delle frontiere e alle giacenze del materiale nelle doganes straniere, che in diverse circostanze  hanno tenuto bloccate le forniture di materiale sanitario alle frontiere. Restano difficoltà di approvvigionamento anche perché la burocrazia non aiuta. Miroglio potrebbe triplicare la produzione lavorando anche in uno stabilimento estero, ma tale possibilità al momento è preclusa. Ci auguriamo sia superata”.

Negli ospedali mille maschere Decathlon. Sono un migliaio le maschere da snorkeling Decathlon che l’Unità di Crisi ha adattato e distribuito agli ospedali per i trattamenti di insufficienza respiratoria dei malati Covid con l’aiuto concreto e generoso di aziende e singoli cittadini.

Il progetto originario di adattamento delle maschere Decathlon è di un’azienda di Brescia, che lo ha messo gratuitamente a disposizione di tutti, mentre la Ergotech di Settimo Vittone, sempre gratuitamente, si è messa a disposizione per stampare su linea industriale i raccordi in plastica necessari per la modifica dell’apparecchiatura. Parallelamente, l’Unità di Crisi ha raccolto le donazioni spontanee (700 regalate direttamente da Decathlon, 200 dall’Ordine dei medici del Piemonte, 50 dalla Protezione civile di Alessandria, oltre a quelle consegnate dai cittadini), interagendo con l’azienda per riassembrarle e distribuirle agli ospedali, con tanto di video-tutorial per il corretto montaggio e utilizzo. “Si tratta di una maschera da usare in stato di necessità – precisa l’assessore Luigi Icardi – quando non c’è altro modo di agire a beneficio del paziente che manifesti insufficienza respiratoria grave. Sul piano clinico hanno ottenuto un ottimo riscontro, contribuendo in modo decisivo a risolvere situazioni drammatiche”.