Accoglienza al Triage, chiarezza delle informazioni ricevute, professionalità dei medici, gentilezza del personale, comfort della sala d’attesa: sono solo alcuni degli aspetti del Pronto Soccorso astigiano che, nei prossimi mesi, verranno valutati da un campione di utenti.
Lo studio sul grado di soddisfazione (dal momento dell’accesso alla struttura a quello della dimissione) è promosso dalla Regione, in collaborazione con il Laboratorio di Management e Sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, e coinvolgerà i Pronto Soccorso del Piemonte. I dati raccolti consentiranno di individuare gli aspetti positivi e quelli che meritano di essere migliorati.
L’indagine – indica Gianluca Ghiselli, primario del Pronto Soccorso astigiano – è importante per approfondire la percezione del servizio ricevuto dal paziente in un ambiente dove si lavora in situazione di emergenza e dove le stesse impressioni dell’utente sono talvolta condizionate dal suo personale stato di ansia”. I passaggi registrati nella struttura, nel 2009, sono stati complessivamente 60 mila, circa il 5% in più rispetto al 2008. “Da alcuni mesi – aggiunge Ghiselli – stiamo sperimentando nuovi sistemi di comunicazione nel rapporto tra medico, paziente e famigliari di quest’ultimo per migliorare anche l’informazione sui tempi di attesa”. 
Il campione significativo di utenti maggiorenni da contattare telefonicamente per l’indagine verrà selezionato, tra l’11 gennaio e il 7 febbraio, in rapporto alle persone che affluiranno in ospedale con codici a bassa priorità: nel 2009, al Pronto Soccorso del “Massaia”, la media giornaliera è stata di 148 tra codici verdi e bianchi.
Intanto da alcune settimane sono state affisse locandine sull’inchiesta regionale e si forniscono informazioni ai pazienti sull’eventualità di essere raggiunti telefonicamente da personale autorizzato: una trentina le domande (dall’accoglienza al comfort, dai tempi di attesa alla comunicazione con gli operatori sanitari, ecc.) che verranno rivolte loro in circa dieci minuti e nel pieno rispetto della privacy. L’intervista potrà comunque essere rifiutata dall’utente o interrotta in qualsiasi momento.