Diciassettesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2022 spegne 123 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 6 maggio 2022.

Maggio, quanto sei mancato!

Maggio Astigiano, quanto ci sei mancato! Dopo due anni trascorsi chiusi in casa per la pandemia, con tutti gli eventi rinviati e svolti a porte chiuse, finalmente si è tornati ad assaporarli dal vivo, salvati dal tempo. Una  folla come quella che sabato sera ha riempito il centro storico per la sfilata del Palio non c’era mai stata. Sembra di essere a una tappa di montagna del Giro d’Italia o del Tour de France. E che dire della Fiera Carolingia, con quella formula immutabile nel tempo e dal sapore davvero retrò, che comunque ha attirato tantissimi curiosi nelle vie cittadine? Fossimo negli Stati Uniti, sarebbe etichettata come la fiera commerciale più grande del mondo. E non finisce mica qui perché sabato in piazza San Secondo andrà in scena il Paliotto, con la gara degli sbandieratori e dei musici. Domenica, meteo permettendo, la chiusura con la sfilata dei bambini. 

Giornata vocazionale nella società secolarizzata

Giornata mondiale delle vocazioni: domenica prossima. Questa sera a Costigliole il ministero del lettorato conferito al seminarista Stefano Accornero e ai candidati al diaconato permanente Leonardo Scaletta e Marco Visconti. Ma la vocazione è anche quella alla famiglia, alla vita religiosa. C’è anche una vocazione missionaria, come quella che segue la coppia che partirà a breve per le Ande Peruviane. Il tema della Giornata di quest’anno è “Fare storia” e il messaggio del Papa si intitola “Chiamati a edificare la famiglia umana”. Insomma, lo sforzo generale è quello di togliere il termine “vocazione” dal gergo tecnico ecclesialese per laicizzarlo: in fondo la vocazione è anche quella di un medico, di un insegnante, di uno statista.

Un segno chiaro dell’evangelizzazione nella società secolarizzata dell’occidente: far scoprire la presenza di Dio nella vita di ogni giorno e non fare del triste proselitismo.

Il sondaggio che premia già Rasero

A un mese e mezzo dalle comunali di giugno, il sito Scenari Politici ha pubblicato un sondaggio sulle comunali di Asti, molto utile per disegnare una sorta di griglia di partenza per la corsa alla carica di sindaco.

Il sondaggio è stato realizzato dalla Winpoll, nell’ambito di un programma iniziato lo scorso anno e proseguito nel 2022, in cui Scenari Politici ha realizzato analoghi sondaggi su altri capoluoghi chiamati al voto, come Belluno, Taranto e Palermo.

Sono state intervistate mille persone, ripartite con criterio statistico tra età, genere e tendenze elettorali.

Dalla rilevazione esce molto bene il sindaco in carica, Maurizio Rasero, che riscuote la fiducia di una larga fetta degli intervistati, il 70%. 

I giudizi positivi su di lui sono largamente maggioritari nella coalizione che lo sostiene, con una maggioranza bulgara – 93% – tra gli elettori di Forza Italia, ma, dato significativo, a ben vedere però non troppo sorprendente, anche la maggioranza degli elettori PD – il 52% – ha fiducia nel sindaco uscente, e pure una buona parte dei 5 stelle (44%) non si esprime negativamente su di lui.  

Un viatico più che positivo per Rasero, qualcosa di più di un campanello di allarme per gli altri candidati.

Venendo al giudizio sull’operato della giunta nel suo complesso, il perimetro dei giudizi positivi si contrae. Poco meno del 50% degli intervistati esprime una valutazione convintamente positiva, ma è presente una forte area di sospensione del giudizio: il 35% degli intervistati, ritiene che la giunta abbia operato “né bene, né male”.

Anche gli ucraini per San Secondo

E’ toccato ad una famiglia ucraina donare l’olio per la lampada di San Secondo durante la messa del Santo martedì mattina. Un gesto simbolico all’interno di un gesto simbolico: una famiglia ucraina ha portato in offerta l’olio per la lampada votiva che assicurerà la luce nella cripta della Collegiata. Una fiamma che aspira ad una pace e a una fraternità che supera i secoli e i confini. La messa è stata celebrata dal parroco della Collegiata don Gallo.

Gomme, modi d’uso

“Il 15 maggio bisogna cambiare le gomme: ma non era il 15 aprile?”. “A me hanno detto che le mie vanno ancora bene”. “Attenzione che ti fan la multa: cambiale anche solo per scrupolo”. Tanti sono i dubbi che si sentono in giro circa il ciclico cambio di pneumatici che ricorre ogni inverno ed ogni estate. Proviamo a chiarirli con Riccardo Di Maria, rampollo di una stirpe di gommisti che dal 1988 si occupa del settore.

Cronaca

Claudio Ventrice è il nuovo prefetto di Asti. Prende il posto del collega Alfonso Terribile andato in pensione il 30 marzo.

Famiglia

Parte oggi la rubrica “Fiori nei polmoni” dedicata ai giovani e al long covid.

Primo maggio

Un 1° maggio molto partecipato contro le morti sul lavoro e per la pace.

Speciale scuola

Sabato in Municipio a San Damiano il convegno dedicato a due professori di matematica sandamianesi: Ada Ferrero Baldini e Gipi Zappa.