Impegnato nel contrasto al dissesto idrogeologico, il Comune di Baldichieri si appresta a rafforzare il versante collinare sottostante l’ex castello (destinato a diventare nel 2022 un ristorante con belvedere) e il cimitero.
“L’intervento – spiega il sindaco Gianluca Forno – metterà in sicurezza, modellerà e consoliderà un fronte di scarpata di oltre 150 metri di lunghezza, assicurando maggiore protezione al centro abitato. Avremo cura di creare il minore impatto possibile: il muro in cemento armato sarà rivestito di mattoni per convivere armoniosamente col paesaggio”.
L’intervento si inserisce nel progetto più complessivo di recuperare e valorizzare l’area dell’ex castello medioevale (di proprietà comunale), la cui ristrutturazione, avviata una decina di anni fa, ha consentito di salvaguardare una sezione originale dell’antica costruzione.
Affidati alla ditta Creuma di Villafranca, i lavori contro il dissesto idrogeologico porteranno a un diradamento della vegetazione arborea, oggi piuttosto concentrata, e alla creazione di un percorso pedonale pavimentato e illuminato che, dal vecchio maniero, condurrà nel centro abitato.
A breve, inoltre, si procederà al completamento degli interventi interni all’ex castello, già dotato dell’impianto di riscaldamento e dell’ascensore. Al via la realizzazione dei pavimenti, posa dei serramenti interni, ultimazione dell’impianto elettrico: si punta a concludere il quarto e ultimo lotto dei lavori, appaltati all’impresa Murlo Francesco di Cantarana, entro la fine dell’anno per poi avviare, nel 2022, il bando per trovare il gestore del futuro ristorante.
L’Amministrazione Comunale e il sindaco Forno vedono la fine di un progetto lungo e complesso. “Con una strategia – ricorda il primo cittadino – che sul recupero dell’area del castello prevedeva un iniziale investimento significativo da parte del Comune per poi puntare su risorse esterne, in modo da utilizzare quelle, sempre più limitate, del nostro bilancio per altre priorità”.
Obiettivo raggiunto: ai 175 mila euro stanziati inizialmente dal Comune, si sono aggiunti nel tempo 375 mila euro di fondi regionali, statali ed europei. Dalla Regione è arrivato anche il finanziamento di 300 mila euro che consentirà il consolidamento del versante collinare contro i movimenti franosi: una volta sottoscritto il contratto, impresa e Comune guarderanno all’andamento delle condizioni meteorologiche per avviare i lavori.