In una settimana è stata definita la graduatoria con cui la Regione Piemonte cofinanzia al 50% oltre 26 milioni di euro ai Comuni per la realizzazione di opere stradali, cimiteriali, municipali e di illuminazione. Ai Comuni della provincia di Asti vanno più di 2 milioni per 49 interventi. «Il bando per la richiesta dei contributi regionali per il cofinanziamento delle opere pubbliche è scaduto il 16 giugno – sottolinea l’assessore alle Opere pubbliche della Regione Piemonte Marco Gabusi– e in meno di una settimana abbiamo già assegnato le somme approvate. Dopo tanti anni di attesa i Comuni sono finalmente in grado di realizzare interventi importanti per il territorio. Questo risultato è anche la dimostrazione che quando le procedure vengono studiate in maniera semplice e pragmatica funzionano. E funzionano rapidamente».

Comuni beneficiari del contributo sono: Agliano Terme, Antignano, Azzano d’Asti, Berzano di San Pietro, Buttigliera d’Asti, Calamandrana, Calliano, Calosso, Cantarana, Cassinasco, Castagnole Monferrato, Castell’Alfero, Castellero, Castello di Annone, Castelnuovo Calcea, Cerro Tanaro, Cessole, Cinaglio, Coazzolo, Cocconato, Cortandone, Ferrere, Frinco, Grana, Incisa Scapaccino, Isola d’Asti, Maretto, Mombaldone, Mombercelli, Monale, Monastero Bormida, Montaldo Scarampi, Montegrosso d’Asti, Montemagno, Montiglio Monferrato, Piea, Quaranti, Refrancore, Roatto, Roccaverano, Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, San Martino Alfieri, San Paolo Solbrito, Settime, Tonengo, Valfenera, Vesime, Villa San Secondo.

Le domande di cofinanziamento giunte agli uffici regionali sono state 1.068 da tutto il Piemonte; ne sono state approvate 296 per interventi in altrettanti Comuni per un totale di contributi regionali di 13,2 milioni di euro, di cui 6,5 milioni per i Comuni con meno di 1000 abitanti con contributo regionale fino a 80 mila euro e 6,7 milioni per i Comuni con più di 1000 abitanti con contributo regionale fino a 160 mila euro. Il contributo copre il 50% delle spese per la realizzazione delle opere pubbliche, mentre il restante 50% è a carico della stazione appaltante: sono così 26,4 i milioni di euro stanziati per opere stradali, cimiteriali, municipali e di illuminazione.

>  «In questo frangente – evidenzia l’Assessore Gabusi – siamo stati estremamente veloci nel fare il bando e i Comuni sono stati prontissimi a rispondere. Un ringraziamento doveroso va anche agli uffici regionali e ai tecnici comunali che hanno lavorato in una situazione non ancora normalizzata, ma hanno fatto le corse per poter dare una risposta più che rapida».

Questo meccanismo è possibile grazie alla legge regionale 18/84, che prevede contributi alle amministrazioni comunali per la sistemazione ed il miglioramento di infrastrutture stradali, cimiteriali, municipali e reti di illuminazione pubblica. In particolare, per la viabilità comunale sono previsti lavori di manutenzione straordinaria, sistemazione e nuova costruzione di strade comunali o intercomunali, ponti, guadi, marciapiedi e parcheggi. Per l’edilizia municipale sono inclusi lavori di manutenzione straordinaria, sistemazione, adeguamento, ampliamento e nuova costruzione del luogo dove si svolgono le attività istituzionali del comune. Per l’edilizia cimiteriale sono finanziati lavori di manutenzione straordinaria, sistemazione, ampliamento e nuova costruzione dei cimiteri. Per l’illuminazione pubblica, infine, sono previsti lavori di adeguamento, rinnovo, ampliamento e nuova costruzione degli impianti.