Si continua a parlare di gioco d’azzardo alla luce della discussione a livello regionale per la modifica della legge numero 9 del 2016 sul contrasto alla diffusione di questo fenomeno. 

E’ notizia di poche ore fa che la Lega ha chiesto la sospensione della proposta di legge che aveva come primo firmatario Claudio Leone. Il capogruppo Alberto Preioni ha parlato di un cambio di strategia della maggioranza che ha tenuto conto sia delle esigenze sanitarie sia di quelle economiche. 

“E’ stato avviato l’iter per un disegno di legge di giunta che, entro un mese, ci permetterà di tornare in aula con un testo che garantirà la piena tutela del gioco legale in Piemonte – ha spiegato Preioni -. Vogliamo sgombrare il campo da qualunque fraintendimento: il provvedimento voluto con forza dal gruppo Lega Salvini Piemonte non è né accantonato, né ritirato né tantomeno bocciato. Ma di fronte ad un ostruzionismo cieco che distorce le regole del confronto democratico in consiglio regionale, abbiamo dovuto adottare un cambio di strategia”. E aggiunge: “Da una parte c’è un’opposizione che schiacciando il pulsante di un computer ha elaborato decine di migliaia di emendamenti che non entrano nel merito della nostra pdl, con l’unico risultato di giocare sulla pelle di 5.200 famiglie che operano nella legalità e che oggi rischiano di perdere il loro posto di lavoro. Dall’altra c’è una maggioranza che con coscienza continuerà la propria battaglia con un ddl di giunta condiviso e che raccoglierà anche i preziosi contributi offerti in questi giorni di confronto. Nessun passo indietro”.