Alla vigilia del quarto anniversario del rapimento e dell’assassinio del giovane ricercatore Giulio Regeni, la struttura locale di Amnesty International invita a ritrovarsi anche ad Asti, come in molte altre città, per mantenere accesa l’attenzione e continuare a chiedere verità e giustizia per la sua tragica morte. Il ritrovo sabato 25 gennaio in piazza San Secondo, dalle 19 sino alle 19,41, ora del suo ultimo messaggio in cui si rispetterà un minuto di silenzio.
“Alle 19.41 del 25 gennaio migliaia di luci saranno pronte ad accendersi per ricordare il momento esatto dell’ultimo sms inviato da Giulio Regeni prima di essere sequestrato in Egitto, sottoposto nei giorni successivi a feroci torture e assassinato. In questi quattro anni abbiamo continuato giorno dopo giorno a chiedere la verità con iniziative in ogni parte del paese. Continueremo fino a quando ci sarà una verità giudiziaria che coincida con quella storica, che attesti quel “delitto di stato”, ne accerti le responsabilità individuali e le collochi lungo una precisa catena di comando. Anche le scuole di ogni ordine e grado si stringeranno intorno alla famiglia Regeni per continuare a chiedere verità e giustizia. Studenti, docenti e personale scolastico stanno già organizzando incontri, assemblee e manifestazioni scolastiche. Sono già più di 50 le scuole che hanno aderito alla foto azione prevista per il 25 gennaio. Quella del 25 gennaio non sarà una semplice manifestazione, ma un abbraccio fortissimo di sostegno di tutta Italia alla famiglia di Giulio Regeni”.

Per ulteriori informazioni: amnesty.asti@gmail.com https://www.facebook.com/events/115900316371176/