Ottantaquattro studenti dei corsi di laurea in Infermieristica e in Servizio Sociale assistono oggi, insieme al personale delle forze dell’ordine astigiane e agli operatori sanitari piemontesi, al seminario di sensibilizzazione su Abuso e maltrattamento ai danni di minori promosso dall’Asl AT e organizzato nella sede dell’università, in via Testa.

Gli studenti frequentano, in particolare, il terzo anno. Accanto a loro anche alcuni dei neolaureati infermieri che, dopo gli anni di studio, sfruttano ora le possibilità formative offerte da Azienda sanitaria e Università.

I lavori si sono aperti ricordando al pubblico che ad Asti è attiva, dal 2002, l’Equipe multidisciplinare voluta dall’Asl. “Siamo fermamente convinti, e non solo da oggi – ha detto Angelo Pescarmona, direttore amministrativo dell’Azienda – dell’utilità di una rete attiva sul territorio per prevenire situazioni di maltrattamenti e abusi sui minori o per assicurare interventi qualificati laddove il danno è già stato compiuto. Si tratta, in entrambi gli ambiti, di  azioni delicate, maggiormente efficaci se pensate e attuate con il coordinamento dei vari soggetti che operano ognuno con la propria specificità professionale”.

Del lavoro dell’équipe hanno parlato anche Maggiorino Barbero e Paola Gianino, direttori rispettivamente del Dipartimento Materno Infantile e del Reparto Pediatria del “Cardinal Massaia”. Barbero, in particolare, ha lasciato intendere che quello dell’abuso è un  problema per gran parte sommerso: “Purtroppo ciò che vediamo è solo la punta dell’iceberg”.

Sulla valenza formativa offerta dal seminario hanno insistito, tra gli altri, Michele Maggiora, nella doppia di veste di presidente del Consorzio Asti Studi Superiori e Fondazione CRAT, e Roberto Russo, responsabile del corso di laurea in infermieristica.

Due le relazioni del mattino. La ginecologa torinese Mariarosa Giolito (Asl TO5) ha affrontato il tema dell’approccio medico al minore vittima di abuso sessuale, mentre la pediatra Fulvia Negro (Ospedale Regina Margherita di Torino) ha spiegato come riconoscere e curare i segni fisici.

Nel pomeriggio si parlerà del bambino nel percorso di aiuto (tema affidato alla psicologa e psicoterapeuta Maria Giovannelli) e dei compiti della magistratura: Marta Lombardi, sostituto procuratore a Torino, spiegherà il “ruolo degli organi deputati alla protezione dell’infanzia: il giusto processo civile minorile”, mentre Alessia Ceccardi, giudice della sezione penale del tribunale di Asti, approfondirà il tema della tutela del minore vittima di abusi nel processo penale.

L’organizzazione del seminario, moderato da Paola Gianino, è stata resa possibile dal contributo della Fondazione CRAT.