Si è riunita nei giorni scorsi, in Provincia, la Cabina di Regia del Contratto di Fiume del Torrente Belbo: erano presenti l’assessore all’ambiente della Regione Piemonte Nicola De Ruggiero, l’assessore all’ambiente della Provincia di Asti, Pierfranco Ferraris, l’assessore all’Ambiente della Provincia di Cuneo, Luca Colombatto, un rappresentante della Provincia di Alessandria, l’assessore del Comune di Canelli, Paolo Gandolfo, l’assessore del Comune di Nizza, Gabriele Andreetta, l’assessore del Comune di Santo Stefano Belbo, Angelo Torrielli, l’ing. Andrea Colombo dell’Autorità di Bacino del Fiume Po, nonché il direttore Flavio Duretto del Dipartimento di Asti dell’ARPA Piemonte.
Gli obiettivi e relative azioni proposte riguardano diversi aspetti quali la “Tutela delle acque”, con particolare riferimento alla gestione sostenibile delle acque reflue da cantina e al riequilibrio del bilancio idrico, la “Mitigazione del rischio idraulico e del dissesto idrogeologico” con particolare riferimento alla valorizzazione del ruolo di presidio territoriale che gli addetti comunali di Protezione Civile e il mondo agricolo possono svolgere in materia di tutela del territorio, la “Riqualificazione dei sistemi ambientali e paesaggistici”, il Miglioramento della fruizione turistico ambientale del Fiume” e la “Condivisione delle informazioni e diffusione della cultura dell’acqua”.
Nella riunione si è concordata Concordata la bozza delle linee di azione del Contratto di Fiume del Torrente Belbo ed è stata formalmente avviata la fase propedeutica all’attivazione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica prevista per questa tipologia di piani.
L’assessore De Ruggiero ha espresso vivo compiacimento circa l’attività finora svolta, propedeutica alla sottoscrizione del Contratto che, coordinata dalla Provincia di Asti, ha visto partecipi e attive le tre Province (Asti, Alessandria, Cuneo), le amministrazioni locali, le associazioni di categoria e le associazioni ambientaliste, sotto la stretta regia della Regione Piemonte. E’ stata inoltre affrontata la tematica riguardante il depuratore di Santo Stefano Belbo che, grazie alla strutturazione di un tavolo tecnico di lavoro coordinato dalla Regione Piemonte, a cui hanno partecipato a vario titolo le Province di Cuneo e Asti, le Autorità d’Ambito n.4 Cuneese e n. 5 Astigiano – Monferrato, i Comuni dell’asta del Belbo rappresentati dal Comune di Santo Stefano, ARPA Piemonte, con un lavoro sinergico e coordinato ha definito misure concrete, individuando, tra l’altro il nuovo gestore dell’impianto di Santo Stefano Belbo, che ha prontamente messo in atto misure atte a potenziare l’efficacia di depurazione delle strutture esistenti. Inoltre, grazie al finanziamento regionale verranno attuati in tempi stretti i lavori di potenziamento delle opere di collettamento e depurazione dell’impianto.
Sono stati inoltre concordati i tempi e le modalità operative finalizzate alla sottoscrizione del Contratto.
La bozza di Contratto verrà trasmessa agli Enti competenti in materia di risorse idriche nel Bacino del Belbo, oltre, a quelli facenti parte della Cabina di Regia, quali Autorità di Bacino del Po, AIPO, ARPA Piemonte, ATO 4, 5, 6, Gestori del Servizio Idrico Integrato, SISI e Acquedotto Valtiglione, che saranno chiamati a formulare le osservazioni entro il 30 ottobre. Sarà convocata una Cabina di Regia, il 5 novembre, in cui tutti i soggetti interessati saranno invitati a discutere la bozza del Piano di Azione rimodulato dalla Segreteria Tecnica del Contratto di Fiume in base alle osservazioni pervenute. Successivamente, sarà attivata la procedura di Valutazione Ambientale Strategica, indicativamente intorno alla metà di novembre. “Da quel momento – spiega l’assessore all’ambiente della Provincia Per Franco Ferraris – entro i 60 giorni successivi, sarà possibile far pervenire le osservazioni alla Bozza del Contratto di Fiume e al relativo piano di azione. E’ prevista, durante la fase di Valutazione Ambientale Strategica, l’attivazione di momenti di confronto con il territorio, con le associazioni di categoria e le associazioni ambientaliste, al fine di condividere e modulare le azioni che faranno parte integrante del Contratto di Fiume. La sottoscrizione del Contratto – ha aggiunto Ferraris – sancisce il punto di partenza per tutte le azioni coordinate di tutela e valorizzazione del Bacino del Belbo, obiettivo qualificante che la Provincia, insieme alle altre istituzioni, sostiene con forza per poter giungere, entro la primavera 2010, alla sottoscrizione del Contratto di Fiume del Belbo”.