La Provincia di Asti è stata scelta per rilanciare il ruolo delle Province nel quadro della programmazione e pianificazione territoriale.
Il vicepresidente e assessore alla Programmazione territoriale e paesaggistica, Fabio Carosso, ha infatti promosso un incontro con la Provincia di Asti, per avviare una collaborazione con la Regione, e in particolare con la Direzione Energia, Ambiente e Territorio, per sperimentare un nuovo modello di governo del territorio e accompagnare la Provincia nella fase di revisione del suo piano territoriale. L’incontro tra il vicepresidente Carosso e il presidente della Provincia di Asti, Paolo Lanfranco si è tenuto nei giorni scorsi, con la presenza delle strutture tecniche dei rispettivi enti.
«La sperimentazione che parte con la Provincia di Asti – dichiara il vicepresidente Carosso – sarà utile per guidarci nella revisione della legge urbanistica regionale a cui stiamo lavorando, fondamentale per semplificare e rendere più concreto il supporto ai Comuni per pianificare e programmare il proprio territorio. Pianificare vuol dire futuro. Intendiamo adottare un nuovo approccio che ci consenta di affrontare e superare le problematiche, per tracciare prima le linee di indirizzo e per definire poi le scelte strategiche».
Tra i temi al centro della sperimentazione, ci saranno le strategie per il settore logistico e per migliorare l’attrattività del territorio, per spingere nuove aziende a insediarsi sul territorio e migliorare le potenzialità di quelle esistenti. Accrescere l’attrattività significa riqualificare il territorio, dando più valore al patrimonio edilizio o rilocalizzando i volumi produttivi abbandonati o dismessi in zone meglio collegate e infrastrutturale. Recuperare e riqualificare significa anche consumare meno suolo. «Tempi stretti – conclude Carosso – per non perdere le occasioni. Per l’astigiano, quindi, partire per primi, con un tavolo territoriale, può essere una grande opportunità di rilancio per essere pronti ad intercettare le occasioni connesse alle future risorse economiche nazionali ed europee».

Il presidente Lanfranco, nel ringraziare la Regione per l’opportunità, ha ribadito: «la disponibilità e l’interesse e la disponibilità della Provincia a condividere la sperimentazione e per elaborare con la Regione delle proposte valide e condivise con il territorio per accompagnare la revisione del proprio Piano territoriale di coordinamento provinciale e rilanciare lo sviluppo. Essere la Provincia pilota sarà una grande occasione per programmare il futuro e valorizzare le risorse territoriali. Essere pronti consentirà di giocare una partita in attacco e non in difesa».