La Barbera d’Asti di Braida (Rocchetta Tanaro), Scarpa (Nizza Monferrato), La Ghersa (Moasca), il Nizza di Cascina Valle Asinari (San Marzano Oliveto), il Grignolino di Montalbera: ecco la rappresentanza dell’Astigiano al Merano Wine Festival 2023, la cui edizione numero 32 andrà in scena da domani 3 novembre al 7 novembre 2023.

L’evento raggruppa in sé produttori, visitatori, stampa e operatori del settore di tutto il mondo, in un convivio fatto di attualità, storia, confronti e bellezza: più di 650 cantine, oltre 3000 addetti ai lavori, 7000 visitatori sono i numeri della kermesse.

Il cuore dell’evento è un’esposizione di vini provenienti da tutta Italia e dal mondo, che si differenziano per un’elevata qualità, tecniche produttive uniche ed eccellenza espressiva. Attorno all’evento tante altre iniziative: masterclass, degustazioni guidate da esperti per addentrarsi nel mondo dell’enologia, la sezione “Territorium” dedicata all’approfondimento dei territori più vocati alla viticoltura, “Consortium” la sezione dedicata ai Consorzi, come enti fondamentali per il racconto e la valorizzazione dei prodotti autoctoni delle aree più vocate d’Italia.

Tra le le firme dei vini che si sono aggiudicate i “Platinum Award”, i migliori vini secondo “The Winehunter”, Helmuth Kocher, l’astigiana Braida ottiene il massimo riconoscimento con l’iconico Bricco dell’Uccellone Barbera d’Asti 2020, che lo scorso anno ha festeggiato le prime quaranta vendemmie: unica Barbera tra i vini premiati per il Piemonte

MN