Lo storico museo aziendale delle Distillerie Berta, da decenni apprezzato e visitato da decine di migliaia di visitatori, ha riaperto ieri mercoledì 4 giugno in versione innovativa, squisitamente contemporanea e interattiva, con una visione museografica in linea con i grandi musei industriali internazionali. Si chiama Berta Museo e declina con i linguaggi universali della fotografia, della multimedialità e di allestimenti fortemente impattanti a livello visivo, le collezioni aziendali già custodite e valorizzate nelle teche, nelle vetrine e negli espositori dello spazio espositivo pre-esistente. L’obiettivo del progetto? Continuare a valorizzare i testimoni di una nobile tradizione, ma anche raccontare un’arte strettamente legata al territorio e la storia della famiglia Berta, che da ormai tre generazioni si dedica con passione alla ricerca dell’eccellenza in fatto di distillati e di accoglienza. Distillerie Berta punta così a rendere la sua offerta ancora più completa in termini di esperienza per quello che non è solo un cliente o consumatore, bensì un vero e proprio ospite della famiglia.
Così le Distillerie Berta, che dal 1947 si impegnano a estrarre la quintessenza della natura per ottenere grappe e liquori di qualità invecchiati in botti di legno, ponendo da sempre al centro della propria attività il profondo rispetto per la materia prima e per la terra, la ricerca della qualità e un’autenticità che si radica in una tradizione secolare, oggi ancora di più volgono lo sguardo al futuro, con un vettore immediatamente fruibile, portavoce dell’heritage dell’azienda.
«Oltre alla passione per la distillazione, uno dei valori fondamentali della nostra azienda è sempre stato quello dell’accoglienza, anche nel senso di attrazione turistica – racconta Giulia Berta, Responsabile Marketing e Comunicazione – Il progetto di ristrutturazione del museo e la creazione di uno spazio per poter esibire tutte le cose belle costruite in quasi 75 anni di attività è coerente con questa intenzione e ha voluto proprio essere la componente esperienziale che ancora mancava all’offerta per gli ospiti delle nostre strutture ricettive, ma anche per coloro che vogliono venirci a visitare per una sola giornata, magari durante il weekend».