La Regione Piemonte interviene con 7 milioni di euro per sostenere le scuole paritarie ed i servizi per l’infanzia dei Comuni più piccoli del territorio.

“Garantire il diritto allo studio e la libera scelta educativa è tra le nostre priorità”, puntualizzano il presidente Alberto Cirio e l’assessore all’Istruzione Elena Chiorino, che aggiungono: “Questa è l’ennesima testimonianza di come il nostro impegno si traduca in fatti, concreti e tangibili. L’importanza della funzione sociale e formativa svolta dalle scuole dell’infanzia paritarie è evidente: e con questo importante finanziamento abbiamo voluto riconoscerne il servizio di pubblica utilità che svolgono sui territori, soprattutto marginali, per concorrere alle spese di gestione e funzionamento sostenute nel corso dell’anno scolastico”.

Le risorse saranno assegnate mediante un bando di prossima uscita e sono in gran parte destinate ai Comuni, alle Comunità collinari e alle Unioni montane convenzionate con scuole paritarie dell’infanzia. Per una precisa scelta, il 75% sarà destinato alle scuole dell’infanzia situate in Comuni sotto i 15.000 abitanti o in frazioni di Comuni più grandi. Il restante 25% del contributo andrà alle scuole collocate in Comuni con oltre 15.000 abitanti.

L’assessore Chiorino sostiene che “così facendo intendiamo favorire l’accessibilità ai servizi per le famiglie che vivono nei piccoli centri, contribuendo a prevenire lo spopolamento dei territori e premiando lo sforzo di sindaci e amministratori per mantenere vivi anche i Comuni meno popolosi.”

Le informazioni per accedere al bando sono su https://www.regione.piemonte.it/web/temi/istruzione-formazione-lavoro/istruzione