Nelle scorse settimane, nelle aule del Liceo Scientifico “F. Vercelli” di Asti, si è svolto l’incontro tra operatori dei Reparti mobili della Polizia di Stato e alcune classi dell’Istituto, nell’ambito del progetto di Archeologia Sperimentale dedicato alla cultura materiale della civiltà romana  e coordinato dai proff. Daniela Marcato e Ferdinando Zamblera. L’evento ha voluto trasmettere agli allievi la consapevolezza che le conoscenze storiche del mondo antico acquisite durante il percorso laboratoriale siano ancora attuali. 

Nella prima parte dell’incontro il dott. Gianluca Vesce, Commissario Capo della Questura di Asti, ha presentato attività, norme, struttura di comando e principali teatri operativi in cui le unità della mobile sono chiamate a intervenire per tutelare sicurezza e ordine pubblico. La seconda parte delle attività è stata svolta dall’Ispettore Giovanni Caggiano, istruttore presso il reparto mobile di Torino, che ha illustrato l’addestramento fisico, psicologico e tattico degli operatori, mostrando l’equipaggiamento in dotazione. 

Gli studenti sono stati attivamente coinvolti studiando da vicino i materiali e indossando le protezioni individuali delle forze dell’ordine. 

«Insieme all’essenziale valore civico – dice il prof. Zamblera –  l’importanza di questo incontro risiede nel fatto che le attività sperimentali svolte in laboratorio, quali la riproduzione delle dotazioni degli antichi legionari, lo studio e la ricostruzione pratica delle formazioni tattiche romane, trovano concreto riscontro nelle odierne attività dei reparti mobili».