Fabio Giovara, 24 anni, è un giovane imprenditore agricolo di Tigliole. All’attività da studente universitario di Agraria a Grugliasco Fabio affianca la conduzione della sua azienda agricola e, insieme al fratello Francesco, la gestione del Parco della Lipu di Tigliole. Il suo progetto futuro è quello di collaborare con altre imprese per creare una filiera sostenibile di prodotti buoni e sani. Con lui abbiamo parlato delle sue prospettive future e del ruolo dei giovani in agricoltura.

Come sei entrato nel mondo dell’agricoltura? Hai scelto questa strada per via dei tuoi genitori?

“Mio nonno un po’ di terra l’ha sempre avuta, ma essendo un assicuratore la coltivava come attività secondaria. È da lui che ho preso la passione per l’agricoltura. I miei genitori, invece, fanno professioni diverse. Mia madre è insegnante, mio padre è medico. Mio fratello, anche lui studente, è apicoltore. Sono stato il primo a puntare sull’agricoltura come attività principale e passo dopo passo ho ampliato l’azienda avendo a disposizione i fondi di investimento del Psr (piano di sviluppo rurale, ndr). Per adesso sono l’unico titolare e unico lavoratore”.

Cosa ti ha spinto a cimentarti in questo mestiere, visto che la tua famiglia aveva altre occupazioni?

“La passione l’ho sempre avuta, da quando sono nato vivo sui trattori. Li guidavo già da piccolo. La spinta mi è stata data con l’opportunità di accedere al Psr, un aiuto sostanziale che mi ha permesso di ristrutturare l’azienda e il parco macchine”.

Di cosa produci nella tua azienda agricola?

“Attualmente sia cereali che nocciole che vendiamo all’ingrosso grazie al contratto con la Novi. Stiamo preparando però un laboratorio per la trasformazione delle nocciole e una collaborazione con altre aziende come la mia che vogliono puntare su un’agricoltura più sostenibile. Abbiamo in mente un bel progetto per arrivare a produrre cibo veramente sano, tra cui farina, passate di pomodoro e pasta”.

L’intervista completa sul numero della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 13 novembre 2020

Danilo Bussi