Riccardo Origlia, assessore al Palio del Comune di Asti, è già nel pieno dell’organizzazione del palio straordinario.

Oltre che l’anniversario dei 750 anni, nel 2025 ricorre anche il Giubileo. Come 25 anni fa, dunque, un Palio straordinario. Le due ricorrenze saranno collegate?

“Sono due occasioni che meritano di essere sancite in maniera speciale ed è quello che si farà con la doppia corsa di giugno e settembre. Saranno momenti di festa ed esaltazione, con varie iniziative che prenderanno il via già da marzo con il ritorno del Carnevale di un tempo”.

Quindi possiamo dire che le celebrazioni inizieranno con il Carnevale?

“Esatto. Era già una mia idea quella di riportare in vita il vecchio Carnevale, con la sfilata delle maschere e tutto il resto, manifestazione abbandonata con il covid e mai più ripresa. Tornerà invece quest’anno, domenica 9 marzo, con un grande contributo da parte dei Comitati che allestiranno anche stand gastronomici per rendere la festa molto ricca. In questi giorni stiamo definendo gli ultimi dettagli”.

Quali saranno gli altri eventi che accompagneranno i festeggiamenti palieschi?

“Entro metà febbraio definiremo il calendario. Dopo il Carnevale, altro punto fermo sarà maggio con i festeggiamenti patronali che seguiranno il classico calendario. Ma il mese sarà segnato da un evento molto significativo: l’emissione di un francobollo celebrativo del Palio di Asti, tra le eccellenze del patrimonio culturale italiano. Verrà emesso il 20 maggio e sarà un momento davvero importante per la Città e per uno dei suoi eventi principali”.

L’intervista completa e altri approfondimenti sul palio straordinario sul numero della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 31 gennaio 2025

Laura Avidano