All’estero piacciono sempre di più i dolci natalizi della tradizione artigianale italiana. Nel 2009, tra panettone, pandoro, cioccolato e prelibatezze made in Italy, sono volati nel mondo prodotti per un valore di 357 milioni di euro.
E quest’anno le vendite si prevedono in crescita: tra gennaio e settembre 2010 il nostro export di pasticceria natalizia è aumentato del 5,1% rispetto allo stesso periodo del 2009.
Lo rileva l’Ufficio studi di Confartigianato che ha stilato una classifica dei Paesi più ‘golosi’ di prodotti italiani: in testa c’è la Francia, seguita da Germania e Regno Unito. Dall’inizio dell’anno, i nostri cugini d’Oltralpe hanno comprato 56,5 milioni di euro di dolci natalizi (pari al 22% del nostro export di questo tipo di prodotti). In Germania abbiamo esportato 34,6 milioni di pasticceria per le feste di fine anno (13,5% del totale esportato), mentre nel Regno Unito il nostro export di dolci di Natale è pari a 17,6 milioni (6,9% del totale).
Le specialità italiane servono anche ad ‘addolcire’ la crisi di paesi come la Grecia e la Spagna, dove le nostre esportazioni, nel corso del 2010, sono aumentate rispettivamente del 28,3%, e del 7,4%.
Se l’alimentare made in Italy va forte sulle tavole di tutto il mondo il merito è anche delle 87.189 aziende artigiane che danno lavoro a 246.490 addetti e che, rispetto al 2009, sono aumentate dell’1,7%.
Veneto, Molise e Piemonte sono le regioni che hanno fatto registrare la crescita maggiore del numero di imprese artigiane dell’alimentazione. In particolare, quello degli artigiani della pasticceria è un ‘esercito’ di 42.289 produttori specializzati in nicchie d’eccellenza, come ad esempio la cioccolateria in cui operano 377 laboratori artigiani che si dedicano esclusivamente alla lavorazione del cacao.
Secondo l’Ufficio studi di Confartigianato a far crescere la passione degli stranieri per i nostri prodotti della buona tavola è anche il numero di specialità alimentari italiane riconosciute e tutelate dall’Unione Europea con i marchi Dop, Igp e Stg. L’Italia è leader nell’Ue per quantità di prodotti difesi da questi marchi di qualità: ben 194, realizzati da 6.065 imprese. Ci seguono in classifica la Francia (167), la Spagna (129), il Portogallo (116).
E se la qualità non si discute, i prezzi rimangono sotto controllo: Confartigianato fa rilevare che, nonostante i rincari del 28,3% delle materie prime alimentari, ad ottobre 2010 la dinamica dei prezzi dei prodotti di pasticceria si è mantenuta all’1,6%, al di sotto del tasso d’inflazione dell’1,7%.
“Il nostro rapporto – sottolinea il presidente di Confartigianato Asti Biagio Riccio – dimostra che il buon cibo italiano resiste alla crisi. Ma non accontentiamoci di questo risultato. I prodotti della nostra tradizione alimentare vanno difesi e valorizzati, perchè la ricchezza economica del nostro Paese sta anche in questi ‘tesori del palato’. I sapori autentici della cucina italiana, se scompare chi è capace di produrli, non sono riproducibili in serie. Vanno salvaguardati perché con essi difendiamo un modello imprenditoriale invidiatoci da tutto il mondo, l’artigianato e la piccola impresa protagonista di quel made in Italy sinonimo di manualità, flessibilità, creatività. C’è il grave rischio che questi prodotti scompaiano, soffocati da modelli di consumo massificanti, normative, standard tecnologici, direttive in materia sanitaria, ambientale, di sicurezza, in gran parte costruite a misura di grande impresa e quindi incompatibili con la peculiarità della nostra produzione alimentare. Troppo spesso si tenta di calare a forza sulle nostre imprese una complicata e costosa burocrazia legislativa che non ha nulla a che fare con la garanzia di condizioni di igiene e di qualità del prodotto già rispettate dalle imprese”.
Articoli correlati
Ultime notizie
Enzo Armando 
24 Dicembre 2025
Sarà presentato sabato 27 dicembre a mezzogiorno allo stadio il nuovo mister dell'Asti Francesco Bug...
SPORT
Antonella Laurenti 
24 Dicembre 2025
Più di 100 ragazzi provenienti dalle scuole elementari "Oberdan" di Portacomaro e "Buonarroti" di As...
SPORT
Antonella Laurenti 
24 Dicembre 2025
Grandi soddisfazioni per il Dinamic Karate Asti: quattro karateka astigiani si sono presentati al Ce...
Leggi l'ultima edizione
Tre domande a...
TRE DOMANDE A
Stella Palermitani 
20 Dicembre 2025
“Protagonisti dell’Ignoto” (Team Service Editore, 16 euro) è una raccolta di racconti ironici, a vol...
TRE DOMANDE A
Stella Palermitani 
19 Dicembre 2025
Il cantore delle gesta astigiane Stefano Masino anche quest’anno ci offre la lettura della sua ultim...
TRE DOMANDE A
Stella Palermitani 
13 Dicembre 2025
Coraggio, professionalità, spirito di sacrificio: le qualità che definiscono ogni giorno il lavoro d...
Redazionali
REDAZIONALI
Maria Fenoglio 
11 Dicembre 2025
Le strade italiane stanno vivendo una trasformazione silenziosa ma profonda, con oltre 52.000 auto p...
REDAZIONALI
Michelino Musso 
21 Novembre 2025
Fare i primi passi nel mondo degli investimenti può sembrare intimidatorio. Termini tecnici, merca...
REDAZIONALI
Stella Palermitani 
17 Novembre 2025
La formazione in materia di sicurezza sul lavoro, disciplinata dal Decreto Legislativo 81 del 2008, ...
Notizie più lette
SANITÀ
Marianna Natale 
21 Dicembre 2025
Ennesimo rinnovo di incarico per le strutture complesse del Cardinal Massaia. La stagione dei concor...
CRONACA
Stella Palermitani 
19 Dicembre 2025
Lutto cittadino domani a Montegrosso per i funerali di Matilde Baldi, la ragazza di 20 anni coinvolt...
CHIESA
Stella Palermitani 
22 Dicembre 2025
Pubblichiamo gli orari completi delle messe di Natale (vigilia, notte, aurora e giorno) delle parroc...
CRONACA
Stella Palermitani 
19 Dicembre 2025
Non sono ancora stati fissati i funerali di Matilde Baldi, la ragazza di 20 anni coinvolta in un inc...
Sondaggio