Ancora una sconfitta, ma questa volta molto beffarda, per l’Asti Volley nel campionato di pallavolo femminile di serie B1. Sabato sera le biancorosse si sono arrese al tie break per 2-3 sul parquet del Lilliput Settimo Torinese (si giocava l’ultima partita del girone di andata), con parziali di 25-18, 25-21, 23-25, 19-25, 9-15. Ma, come testimoniano chiaramente i parziali dei cinque set, si è trattato del classico match dai due volti, condizionato dall’inevitabile calo fisico delle astigiane nella seconda parte della sfida. Coach Rondinelli si è trovato alle prese con infiniti problemi di infermeria: Cortelazzo era assente per la distorsione a una caviglia e Borgna, Ghio, Chiappa e Coatti erano in pessime condizioni fisiche per acciacchi assortiti. Inizialmente il tecnico astigiano ha schierato Chiappa in palleggio, Ghio opposto, Borgna e Orsi Toth in banda, Vinciarelli e Fornara centrali e Barbieri libero. E per due set la squadra ha giocato davvero bene, riproponendosi su quei livelli grazie ai quali per quasi tutto il girone di andata era sempre rimasta al secondo posto della classifica. Chiappa distribuiva bene il gioco, Ghio, Orsi Toth e Vinciarelli erano inarrestabili in attacco, Borgna e Barbieri “tenevano” bene in ricezione e la superiorità delle biancorosse era chiara. Infatti nel primo set le astigiane concedevano solo 18 punti alle torinesi padrone di casa e nel secondo chiudevano di nuovo abbastanza agevolmente sul 25-21. La partita cominciava a “girare” nella terza frazione: le biancorosse iniziavano ad accusare la stanchezza e Rondinelli inseriva Cumino al posto di Chiappa e Coatti al posto di Ghio; poi c’era spazio anche per Sacco (per l’occasione non utilizzata come secondo libero) per dare fiato a una Borgna sempre più in sofferenza. Asti “resisteva” e lottava punto a punto con il Lilliput, ma, anche a causa di qualche decisione arbitrale avversa, finiva per cedere in volata per 23-25. Da questo momento in avanti non c’era più storia: Settimo si esaltava e Asti si deprimeva, sempre più stanco e acciaccato. Il quarto set veniva vinto dal Lilliput ancora più nettamente rispetto al 25-19 finale e nel tie break non c’era partita, visto che le padrone di casa volavano subito sul 9-2, nonostante Rondinelli le provasse proprio tutte, gettando nella mischia anche la giovane Mascherini nel ruolo di opposto, visto che né Ghio, né Coatti, a causa dei rispettivi problemi fisici non tenevano più il campo.
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